Capo d’ Orlando Theater lunedi 27 gennaio secondo appuntamento in scena ” Il Contravveleno ” con Tuccio Musumeci

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Seconda serata con la tredicesima edizione di “Capo d’Orlando Theater”. Lunedì, 27 gennaio sul palco del Cineteatro “Rosso di San Secondo”, sarà proposta: “Il contravveleno”. “Prima scelta siciliana” del direttore artistico della rassegna Salvatore Monastra che ha puntato sull’intramontabile Tuccio Musumeci, per questo nuovo appuntamento di “Capo d’Orlando Theater”. Turi Giordano firma la regia della commedia dialettale, tra le più brillanti di Nino Martoglio, che vede tra i protagonisti oltre a Tuccio Musumeci, anche Guia Jelo e Miko Magistro.
“Il Contravveleno” è ambientata nella Catania degli anni Venti: tutto ruota attorno ad una credenza popolare secondo la quale un antidoto potesse combattere l’epidemia di colera che, all’indomani dal primo dopoguerra, stava mietendo numerose vittime tra la popolazione.
E’ proprio tale credenza popolare a dividere i catanesi in “baddisti” e “colunnisti”; i primi convinti che a diffondere il colera siano gli untori (da “badda” cioè polpetta avvelenata); i secondi invece certi che unico responsabile sia il vento (da “culonna d’aria”, ovvero corrente atmosferica).
Protagonista della commedia, è Don Procopio Ballacchieri, ignorante tra gli ignoranti, interpretato da un’esilarante Tuccio Musumeci che si crede e fa credere di essere un intellettuale, ostentando intelligenza tra le donne della Civita grazie all’uso di un linguaggio falsamente erudito. Un turbinio di motivi e situazioni comiche che rappresentano uno spaccato di antropologia popolare: dalla fame che attanaglia Don Procopio, alla diarrea che lo colpisce dopo una scorpacciata di fagioli, dal laudano con cui un mediconzolo, ‘u Dutturi Anfusu, lo cura da cui nasce l’illusione di un miracoloso antidoto contro il colera, agli sproloqui intelluttali dello stesso protagonista con il “baddista” Don Cocimu Binanti interpretato da Miko Magistro, ai litigi delle comari, fra cui spicca Cicca Stonchiti, interpretata da Guia Jelo , sino alla miracolosa guarigione dell Zà Petra la Bazzicusa.
Il tutto raccontato con umorismo, ma anche con dovizie di particolari, coniugando perfettamente le due anime di Martoglio: il drammaturgo e il giornalista.
L’abbonamento a “Capo d’Orlando Theater” per tutta la stagione è rimasto invariato: € 100,00 (posti in platea). Il costo del singolo biglietto: in platea € 18,00, in galleria € 10,00. Gli interessanti possono rivolgersi presso l’Ufficio Turismo al Palazzo Satellite in contrada Muscale.
L’ingresso a teatro è previsto alle ore 21.00.