Villa Piccolo : Tanti gli appuntamenti in Programma nella prima settimana di Agosto

 

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Martedì 4 agosto a Villa Piccolo “I poeti siciliani del Pesce d’oro. Cattafi, D’Arrigo, Piccolo, quasimodo, Vann’Antò”, con Sergio Palumbo. Recital con Elena Grasso e Gianni Di Giacomo

 

CAPO D’ORLANDO – “I poeti siciliani del Pesce d’oro. Cattafi, D’Arrigo, Piccolo, Quasimodo, Vann’Antò”. Sarà questo l’omaggio che la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando renderà all’editore Vanni Scheiwiller martedì 4 agosto alle ore 18,30 a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109).

A ricordare la figura di Vanni Scheiwiller (1934-1999) sarà il critico e giornalista Sergio Palumbo intervistato da Alberto Samonà. Nel corso della conversazione verranno proiettate due testimonianze audiovisive dell’editore milanese e una rassegna bibliografica virtuale degli autori siciliani dal catalogo storico delle edizioni Scheiwiller. Seguirà un recital di Elena Grasso e Gianni Di Giacomo con lettura di testi di Cattafi, D’Arrigo, Montale, Piccolo, Quasimodo, Vann’Antò, Vittorini. Ingresso libero.
La manifestazione, che sarà presentata da Elisabetta Reale, è realizzata in collaborazione con la Provincia Regionale di Messina e la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina. Nel catalogo storico delle edizioni Scheiwiller, comprendente più di tremila volumi, gli autori siciliani sono una quarantina. Fra i tanti in elenco figurano pure Salvatore Quasimodo con le liriche di “Erato e Apollion” (1936) e Stefano D’Arrigo con le poesie di “Codice sciliano” (1957). Scheiwiller, il più siciliano degli editori non siciliani, ha rilanciato l’interesse soprattutto per Lucio Piccolo, dando alle stampe “Plumelia” (1967) e ripubblicando poi l’intera sua opera poetica.

Una lunga e ricca storia editoriale, iniziata quasi in sordina da Giovanni Scheiwiller (1889-1965), direttore della Libreria Hoepli di Milano, e continuata a partire dal 1951 dal figlio Vanni. Nel 1936 le edizioni presero il nome “All’Insegna del Pesce” da una trattoria milanese in cui si riunivano in lieto convivio pittori e letterati. Scheiwiller è stato un editore indipendente, coraggioso, controcorrente. Ha pubblicato Ezra Pound e Jorge Guillén. È considerato l’erede letterario di Camillo Sbarbaro, ha rilanciato poeti come Giacomo Noventa, Piero Jahier, Clemente Rebora. Scheiwiller diceva, che più di essere uno scopritore, era un editore che rileggeva i poeti. I poeti della cosiddetta quarta generazione come Luciano Erba, Nelo Risi, Giovanni Giudici, Bartolo Cattafi, Giorgio Orelli, hanno iniziato con delle plaquette nel Pesce d’oro. Fu lui a inaugurare la prima collana dei “Novissimi”, i poeti della neoavanguardia del “Gruppo 63”. Fra i suoi grandi amici c’erano Eugenio Montale, Vittorio Sereni, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Raboni, Alda Merini, che ha pubblicato con lui come ha pubblicato la polacca Szymborska prima di ricevere il premio Nobel.

 

Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella

 Due eventi dedicati all’Irlanda incantata, dai canti medievali legati alle leggende del “Piccolo Popolo” alla musica pop contrassegnano gli appuntamenti della rasegna “Nebrodi itinerari musicali a Villa Piccolo”, curata dall’associazione culturale musicale Parthenia, da un’idea di Eliade Grasso, nell’ambito del ciclo “Le porte del Sacro”.

Ginevra Gilli, arpa celtica e voce, con Federico Chiofalo (chitarra) saranno i protagonisti del primo concerto (mercoledì 5 agosto). Naomi Berrill, violoncellista e cantante irlandese, occuperà la data successiva (venerdì 7 agosto) con un repertorio vastissimo da lei arrangiato dal barocco al pop. Due eventi speciali da non perdere assolutamente. Inizio concerti ore 21. Biglietto per ciascun concerto, 6 euro.
I DUE CONCERTI –

Mercoledì 5 agosto alle 21, a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109) prende il via “Nebrodi itinerari musicali”. Primo appuntamento “I canti delle Fate”, concerto di musica medievale con Ginevra Gilli (arpa e voce) e Federico Chiofalo (chitarra).

Ispirata dalle più antiche leggente popolari sul “Piccolo Popolo”, “I canti delle fate” è un compendio di melodie tradizionali e ballate medievali, che prendono vita dal suono ancestrale dell’arpa celtica, delle percussioni e da una voce sottile e delicata. Una musica il cui scopo è quello di riprodurre le atmosfere fatate descritte dai libri di favole, di trasformare una serata qualsiasi in una danza di luce, di donare ogni nota come una goccia di energia che solo le anime più attente potranno cogliere.
Venerdì 7 agosto, alle 21, secondo appuntamento con “Nebrodi Itinerari Musicali a Villa Piccolo”. In programma “From the Ground” – concerto di Naomi Berril(violoncellista irlandese).

Violoncello e Voce dall’Irlanda in un percorso unico da Nick Drake alla musica barocca passando per Ornella Vanoni e Pete Seeger. Ingresso 6 euro.

“From The Ground” selezionato da Farehneit di Rai Radio 3 come miglior disco della settimana e ospitato a Repubblica Tv Notte con Assante e Castaldo e Rai Radio 1 da John Vignola. Naomi Berril ha studi classici ma un’anima folk data sicuramente dalle sue origini irlandesi. Negli anni passati ha collaborato con la danza contemporanea grazie ad un lungo sodalizio con Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza, ed altre forme artistiche. Sono attive collaborazioni con Stefano Benni, i La Crus, Giovanni Sollima, e New York City Ballet. Dal 28 novembre è in tour per presentare il suo primo album From The Ground, un percorso delicato che va da da Nick Drake a Purcell per voce e violoncello.