Razza per lo Sputnik in Sicilia: “Vorremmo poter vaccinare per 24 ore al giorno…”


“E’ ingenerosa, falsata nella sua ricostruzione e infondata nei fatti la rappresentazione secondo la quale, nell’ambito della campagna vaccinale, le Regioni procedono per conto proprio e senza un indirizzo unitario”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

“Va ricordato ancora una volta come le Regioni non abbiano stabilito che la Fase 3 del Piano (insegnanti, forze dell’ordine, forze armate, penitenziari, servizi essenziali) anticipasse la Fase 2 (fragili e over 70): ciò, invece, è stato determinato a livello nazionale dalla struttura commissariale che, a sua volta, ha dovuto recepire le indicazioni dell’Agenzia regolatrice del farmaco che ha autorizzato il vaccino di AstraZeneca solo sulla popolazione under 65, mentre – come è noto – nel resto del mondo non esiste questa limitazione. Così come è opportuno ribadire che, proprio nell’ambito della categoria dei servizi essenziali, le Regione non hanno declinato un ordine di priorità, che invece era stato chiesto uniforme per tutto il Paese. E su questo punto non abbiamo mai ricevuto una risposta da parte della struttura commissariale”.