Questionario in Sicilia a cura della cattedra di Sociologia della Pontificia Università

E’ svantaggioso, secondo lei, vivere in un’isola? Conosce i benefici del riconoscimento dell’insularità? Quali servizi pubblici sono migliorabili secondo lei in Sicilia? Sono queste alcune domande di questionario sulle ricadute dell’insularità in Sicilia, che è stato diffuso dal commissariato dello Stato per la regione siciliana.

Si può rispondere, in maniera anonima senza aggiungere alcuna email o numero di telefono personale.

E’ stato inviato a campione a persone maggiori di 18 anni, residenti in Sicilia. Il sondaggio è a cura della cattedra di Sociologia generale e della Comunicazione, Facoltà di Comunicazione sociale e istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce di Roma, d’intesa con il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana e la collaborazione dei rispettivi uffici.
Tra le altre domande vi è se, gli imprenditori e gli artigiani che svolgono la propria attività in Sicilia, patiscono un pregiudizio a causa dell’insularità ? E ancora in quale misura, l’insularità ha condizionato lo sviluppo regionale in Sicilia? E inoltre in base alla sua esperienza, agevolazioni e detrazioni fiscali potrebbero essere utili a compensare i costi dell’insularità? Il questionario è stato pubblicato sul sito del commissario dello Stato. “Non è un sondaggio di opinione, le risposte che arriveranno saranno a fondamento di analisi sociologica ed è rivolto a tutti i siciliani. Le domande verranno anche inviate con altra modalità editabile sempre per posta elettronica”, affermano i promotori dell’iniziativa.