Lagalla: “Lavoriamo per scuole sicure e lezioni in presenza”.

“Stiamo lavorando e continueremo a lavorare perché, compatibilmente con la situazione sanitaria, la scuola possa riprendere il più largamente possibile in presenza”. A ribadirlo è Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, in occasione della Giornata internazionale dell’educazione proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per riconoscere all’educazione la sua centralità per il benessere umano e lo sviluppo sostenibile.

La terza edizione della Giornata, nata per affermare l’istruzione come diritto fondamentale, è dedicata al tema “Recuperare e rivitalizzare l’istruzione per la generazione Covid-19”. La pandemia ha, infatti, portato a un’interruzione dell’apprendimento globale senza precedenti. La chiusura di scuole, università e altri istituti di apprendimento, così come l’interruzione di molti programmi di alfabetizzazione e apprendimento permanente, ha influito sulla vita di 1,6 miliardi di studenti in oltre 190 paesi.

“Quest’anno – sottolinea Lagalla – la Giornata si celebra in una condizione di particolare difficoltà che ormai da parecchi mesi affligge il mondo della scuola e dell’istruzione. Ogni sforzo, che si aggiunge a quelli già fatti in questi mesi sia da parte dello Stato che da parte della Regione, continuerà a essere fatto per assicurare ai giovani, alle famiglie, al corpo docente e agli operatori del mondo della scuola e della formazione professionale un ambiente sicuro ma soprattutto una continuità vera della loro missione. Per il raggiungimento di questi obiettivi assumono una strategica rilevanza gli interventi a valere sul Fondo sociale europeo che abbiamo ampiamente impegnato attraverso 20 milioni di euro stanziati per il superamento della povertà educativa, 15 milioni a favore della scuola digitale oltre ad altri interventi che riguardano l’edilizia e la sicurezza scolastica. Insomma – conclude – vogliamo far sì che questo 24 gennaio possa segnare un momento di riflessione corale di tutti intorno al valore primario dell’istruzione e della formazione come momento di progresso e di crescita vera del paese”.