Fuoco in bosco Nebrodi, due arrestati. Coinvolte associazioni nella lotta agli incendi

I carabinieri di Troina, in provincia di Enna, hanno arrestato, in flagranza di reato, per incendio boschivo, due allevatori, un ottantenne di Cesarò e un 25enne albanese, che stavano appiccando le fiamme in una zona boscosa vicino Cesarò nei Nebrodi. La zona è area boschiva protetta.

I militari, mentre pattugliavano la SS 120 che unisce le province di Enna e di Messina, hanno notato i due nella boscaglia in contrada Scalonazzo, nei pressi del fiume Troina, mentre davano fuoco ad arbusti. I carabinieri hanno trovato piccole taniche contenenti carburante e vari accendini.

Intanto, alla Regione, si cerca di potenziare  le attività di prevenzione nella lotta agli incendi boschivi attraverso il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e sportive. E’ questo l’obiettivo dei Protocolli d’intesa voluti dal governo Musumeci e sottoscritti stamane, a Palazzo Orleans, dall’assessore all’Ambiente Toto Cordaro e dal dirigente generale del Comando del Corpo forestale regionale Giovanni Salerno con i responsabili di otto Federazioni.

“La lotta agli incendi boschivi – evidenzia Cordaro – può avere maggiore successo se affrontata con il coinvolgimento di più soggetti particolarmente sensibili alle problematiche relative al territorio e all’ambiente. Abbiamo ritenuto, pertanto, di potenziare le attività di prevenzione nella lotta agli incendi boschivi e di vegetazione, con la partecipazione attiva di volontari delle associazioni, che per cultura e storia, hanno avuto sempre a riguardo una notevole sensibilità nella tutela, salvaguardia, e valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale della nostra Isola. Uno sforzo comune con un’adeguata ed efficiente risposta in termini di sorveglianza e di lotta attiva, nonché con una puntuale attività di prevenzione e pianificazione di protezione civile a tutti i livelli, attraverso il coordinamento del flusso delle informazioni tra i diversi soggetti locali, regionali e statali competenti”.
A essere coinvolte sono le seguenti associazioni: “Csain” (Centri sportivi aziendali e industriali), “Federescursionismo Sicilia”, “Le pantere della Polizia bike”, “Italia nostra”, “Guide scout San Benedetto”, “Assoguide associazioni”, “Sicily overtrail” e “Ruota libera”.
Le associazioni si occuperanno, fino al 15 ottobre, di: attività di avvistamento dinamico;, scambio di informazioni e conoscenze; attuazione di buona informazione territoriale a mezzo social; allerte e diffusione della cultura ambientale per la sensibilizzazione al contrasto delle attività incendiarie sia di carattere colposo che doloso. L’attività di coordinamento è in capo al Corpo forestale della Regione.