Escursione virtuale per gli studenti del corso di studi in Scienza della natura e dell’Ambiente


Con una escursione virtuale organizzata sulla piattaforma Teams dell’Università di Palermo, ha preso ieri il via l’attività di approfondimento sul Parco dei Nebrodi riservata agli studenti  del Corso di studi in Scienza della Natura e dell’Ambiente e degli esperti del Parco dei Nebrodi.Con l’ausilio delle nuove tecnologie sono state organizzate alcune attività on line, confermando l’interesse verso il comprensorio dei Nebrodi, del quale sono stati illustrati sia gli aspetti scientifici, con particolare riguardo allo geodiversità e alla trattazione delle politiche di sviluppo in termini di sostenibilità e riqualificazione ambientale.

Il Parco è da tempo vicino all’Ateneo palermitano, con cui porta avanti una serie di progetti, anche se l’emergenza COVID ha rimodulato e trasferito le attività on line, per non perdere il gusto della ricerca e della scoperta dei tesori dei Nebrodi

Lavori introdotti dal Presidente del Parco, Domenico Barbuzza, che plaude agli sforzi degli organizzatori e dei docenti che – nonostante lo svolgimento in modalità on line – hanno comunque consentito un risultato soddisfacente, con l’appuntamento a prossime attività “in presenza”.

Il Parco ha  garantito tutte le attività formative programmate nel corso dell’anno, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, confermando le potenzialità dell’Ente e la professionalità degli addetti ai lavori commenta Barbuzza.

Valerio Agnesi, ordinario di geologia ambientale presso l’Università di Palermo e Direttore del DiSTeM (Dipartimento Scienze della Terra e del Mare), nel portare il saluto dell’Ateneo, ha presentato il programma e illustrato le iniziative future, ricordando con piacere le tante attività svolte sinergicamente con il Parco che si conferma un laboratorio a cielo aperto.

Matteo Cammarata, ordinario  di zoologia e Coordinatore del Dipartimento, ha curato le attività progettuali sui Nebrodi che hanno visto come relatori  per gli studenti coinvolti nel progetto i  docenti:  Massimo Geraci, Antonio Spinnato, Fortunata Bua, Sara La Rosa,  Maria D’Amico per la prima giornata e Matteo Cammarata, Valerio Agnesi,  Luca Sineo, Angelo Troia e Paola Gianguzza per la seconda.