Controlli per chi arriva in Sicilia, prorogata l’ordinanza

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha prorogato nei giorni scorsi l’ordinanza relativa ai controlli anticovid per chi entra in Sicilia: pur essendo in zona gialla, infatti, si temono i dati registrati in gran parte del resto d’Italia, dove i casi positivi sono in preoccupante aumento.

Sull’Isola, dunque, restano le verifiche in porti e aeroporti, dove peraltro, come nei drive-in, è possibile effettuare tamponi di nuova generazione.

La Regione Siciliana ricorda a chi fa il proprio ingresso nell’isola che è tenuto a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it. Tranne i pendolari che hanno lasciato l’Isola per un periodo inferiore ai quattro giorni. Sulla piattaforma online è possibile dichiarare di aver effettuato un tampone molecolare nelle 48 ore antecedenti l’arrivo.

Chi non ha avuto la possibilità di sottoporsi all’esame, deve effettuare il tampone in uno dei drive-in allestiti dalle Asp. Chi non intende seguire questa procedura, può effettuare l’esame presso un laboratorio autorizzato a proprie spese. Chi non seguirà nessuna delle due indicazioni, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per dieci giorni e di comunicarlo al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp.