Concorso: 1.170 posti ai Centri per l’impiego

Dopo il caos sul concorso per l’Arpa, annullato dopo la prima prova e ora al centro di un contenzioso legale, la Regione riapre la selezione di 1.170 dipendenti dei Centri per l’impiego: il termine per la presentazione delle istanze è stato prorogato dal 31 gennaio al 25 febbraio, dopo che il Cobas aveva lanciato l’allarme sulle regole previste per la partecipazione del personale interno a Palazzo d’Orléans. La modifica in corsa delle regole giunge dopo l’arrivo di almeno 20mila domande di partecipazione.

E’ dal 2019, con l’avvio del reddito di cittadinanza, che il concorso viene rimandato dalla giunta Musumeci per vari problemi burocratici, fino alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale del 29 dicembre scorso: che però, erroneamente, riservava un canale per i dipendenti interni della Regione basandosi su una norma abrogata.
La toppa, però, rischia di essere peggiore del buco: secondo il sindacato sono centinaia quelli che hanno già presentato domanda per un avanzamento di carriera che adesso è sbarrato. Il pericolo di una pioggia di ricorsi è tutt’altro che scongiurato.