Comunicato dei consiglieri di minoranza: “Il comune di Capo d’Orlando è giunto ai titoli di coda!”

Conferenza stampa indetta dai consiglieri comunali Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta e Felice Scafidi ieri mattina nella Sala Consiliare “Falcone – Borsellino”.

Tra gli argomenti affrontati, gli aggiornamenti sulla situazione economico-finanziaria del Comune di Capo d’Orlando, le condizioni igienico sanitarie del CCR di contrda Pissi e il contenzioso Comune – Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.

“Chi è il Gatto? E chi la Volpe? E dove si trova il Campo dei miracoli? – esordisce uno dei comunicati sottoscritti dai quattro consiglieri – La recente nota del dott. Francesco Ingrillì, sindaco del Comune di Capo d’Orlando, in riscontro a
quella del 04 giugno del mese corrente, a firma dei rappresentanti del personale dell’ente, in stato
d’agitazione per il mancato pagamento di ben 4 mensilità, richiama alla memoria un “educativo”
quanto attuale aforisma di Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere… che aprir bocca e togliere ogni
dubbio”. Non ce ne voglia il sindaco Ingrillì, non è giustificabile il suo argomentare accademico, nel malcelato tentativo di ricercare improbabili giustificazioni al patologico grave stato di crisi
finanziaria, prossimo al dissesto, del comune Paladino”.

E continua: “Non possono ricercarsi le cause del disastro finanzario che l’attuale sindaco ha portato – hanno scritto in una nota i consiglieri – anche a compimento di quello ereditato dal suo predecessore, nel fisiologico ritardo negli accrediti del trasferimenti regionali e statali”, evidenziando un “sistematico e smodato ricorso all’anticipazione di tesoreria, strumento finanziario colpevolmente utilizzato in modo più o meno subdolo per ampliare la spesa senza avere la necessaria copertura di bilancio”.

Sul Centro comunale di raccolta di Pissi:

“Da mesi raccogliamo l’esasperazione delle famigile orlandine e, da qualche settimana, lo sbigottimento e la rabbia dei visitatori che alloggiano nelle strutture recettive – hanno detto i consiglieri -. Si ritengono privi di giustificazione i ritardi dell’amministrazione nella messa in sicurezza del Ccr, nelle more dell’improcastinabile individuazione di un sito alternativo, per scongiurare ingiustificati disagi per le famigile e danni per gli imprenditori turistici”.

Riguardo al contenzioso con la Fondazione Piccolo di Calanovella:

“Le amministrazioni succedutesi negli anni, compresa l’esistente, hanno riconosciuto l’esistenza del credito vantato dalla Fondazione. Sorprende che il sindaco membro di diritto della Fondazione, fosse all’oscuro fino a qualche giorno fa delle eventuali morosità dell’ente morale, e che non fosse a conoscenza delle esenzioni tributarie in favore dello stesso. Tutto ciò si sarebbe dovuto discutere, per garbo istituzionale, nelle sedi opportune, previa verifica della normativa vigente”.

“Il dado è tratto – conclude il comunicato –  Il comune di Capo d’Orlando è giunto ai titoli di coda! Non ha adeguata potenza finanziaria che gli consente di coprire il proprio fabbisogno finanziario, che si traduce nella
impossibilità a pagare gli stipendi ai lavoratori dell’ente, i fornitori che erogano i servizi locali
indispensabili e le rate dei mutui; in buona sostanza è in uno stato di disequilibrio strutturale che
imporrebbe un improcrastinabile, serio e responsabile, piano di riequilibrio al fine di scongiurare il
dissesto finanziario dellEnte”.