Capo d’ Orlando : Venerdì 18 maggio nell’ aula consiliare il convegno “Prove di futuro – Dal durante al dopo di noi”

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Si intitola “Prove di futuro – Dal durante al dopo di noi” il convegno organizzato dagli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di Capo d’Orlando. All’incontro, che si terrà venerdì 12 maggio alle ore 18 nell’aula consiliare del Comune, relazioneranno il deputato regionale e vicepresidente della Commissione Sanità all’ARS Bernardette Grasso, che farà il punto sullo stato di attuazione in Sicilia della legge 112/2016, il Presidente Nazionale dell’Anffas Onlus Roberto Speziale che parlerà del “diritto delle persone con disabilità a scegliere dove e con chi vivere” ed il notaio Silverio Magno che spiegherà in particolar modo l’applicazione delle norme sul Trust (“fiducia”) per garantire assistenza ai disabili.
Parteciperanno al convegno le associazioni “Abbraccialo X Me”, presieduta da Antonella Algeri e “No Limits – al di là del muro”, guidata da Patrizia Galipò.
Modererà i lavori il consigliere incaricato Linda Liotta:
“Con questa iniziativa – afferma – abbiamo voluto dare delle informazioni concrete su un tema delicato e di grande valenza sociale per le famiglie al cui interno vivono disabili gravi. Credo che questa norma vada a colmare un vuoto legislativo legato alla necessità di tutelare in modo chiaro i diversamente abili anche nel momento in cui rimarranno senza il sostegno dei genitori. In particolare si vuole garantire la possibilità di vivere nelle proprie case o in case-famiglia. La presenza del Presidente Nazionale dell’Anffas Speziale, grazie anche al tramite del Consigliere Enza Giacoponello, arricchisce il convegno in quanto l’associazione si è fatta portatrice delle istanze dei disabili e ha seguito l’intero iter legislativo” .
“E’ un appuntamento importante – sostiene il Vicesindaco Andrea Paterniti – che punta a fornire informazioni di grande utilità su un provvedimento normativo che individua e riconosce specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. Come Amministrazione cerchiamo di fornire servizi adeguati e di essere vicini alle esigenze delle categorie più deboli”.
La legge 112/2016 vuole garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone disabili, consentendo loro, ad esempio, di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni ed evitando il ricorso all’assistenza sanitaria. Previsti, oltre a sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, anche la creazione di un fondo per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi dell’aiuto della famiglia e agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela.