Capo d’ Orlando Elezioni 2016 : Ufficializzato il Programma Del candidato a Sindaco Salvatore di Librizzi

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Di seguito riportiamo  il programma ” partecipato” del candidato a Sindaco del Comune di Capo d’ Orlando, Salvatore Librizzi :

Programma amministrativo

1) il paese è anche nelle contrade;

2) i servizi essenziali (il depuratore, il gas nelle contrade, le strade, le fogne); le nuove energie: i rifiuti e l’abbattimento dei costi nella bolletta;

3) donne e uomini intraprendenti: le strategie e le idee per l’occupazione; i giovani e le nuove opportunità per l’impiego; i nostri figli vivono e lavorano a Capo d’Orlando; i dipendenti comunali e i contrattisti a tempo determinato;

4) il territorio, il turismo, la programmazione, la progettualità, le misure, le strutture, l’impresa;

5) la cultura e la scuola: i percorsi del nuovo metodo;

6) la partecipazione, il confronto, la “lotta” alla povertà, il volontariato e il centro di ascolto;

7) gli anziani: una risorsa da valorizzare; l’apporto dei professionisti locali e i nostri commercianti; i paesi nel paese (la nostra “ricchezza” sono anche i “nuovi” orlandini);

8) i diversamente abili e l’eliminazione delle barriere architettoniche;

9) le società di sport minori: una risorsa inestimabile;

10) le regole, l’Amministrazione nell’era di facebook e i rapporti con l’Università di Messina

  1. Il paese è anche nelle contrade: priorità assoluta

  • la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le strade delle Contrade;

  • la sistemazione delle strade di accesso alle Contrade;

  • il potenziamento degli interventi di controllo e di pulitura di tutti i torrenti (priorità assoluta);

  • il completamento del sistema fognario in tutte le Contrade;

  • la riqualificazione di tutte le aree di verde attrezzato e di svago di tutte le Contrade;

  • l’acquisizione al patrimonio comunale della Trazzera Marina, della Consolare Antica e della S.P. 147 per San Gregorio;

  • la realizzazione della raccolta delle acque meteoriche con gli sbocchi a mare nella Trazzera Marina e la riduzione dell’impatto ambientale;

  • la realizzazione dei marciapiedi con uniformità di altezze rispetto a quelli esistenti e la loro libera fruizione; l’alberatura della Trazzera Marina e della Consolare Antica;

  • il completamento, la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria della Via Pissi e dei marciapiedi;

  • la sistemazione degli accessi alla spiaggia della Trazzera Marina e l’abbattimento delle barriere architettoniche; la pavimentazione e gli elementi di arredo;

  • il potenziamento/miglioramento della raccolta delle acque piovane nel tratto Torrente Bruca-Gambitta Milio;

  • la realizzazione del tratto di fognatura in C/da San Filadelfio;

  • l’acquisto di pompe di sollevamento di emergenza/supplementari (garantendo per ogni pozzo la funzionalità di due pompe e l’installazione di filtri/griglie che ne impediscano il blocco);

  • l’eliminazione dello scarico a mare dai pozzi di sollevamento;

  • la definitiva messa in sicurezza del sottopasso ferroviario di Pissi;

  • la realizzazione del sottopasso carrabile nella zona del Parco Robinson/Scuola Forno-Furriolo;

  • l’attualizzazione del progetto della strada Scuola Forno-Furriolo – Torrente Bruca;

  • l’ammodernamento e la sistemazione degli spazi esterni della Scuola Forno-Furriolo; i due teatri da valorizzare; la realizzazione dei parcheggi previsti nel P.R.G.;

  • la sistemazione della strada parallela alla ferrovia tra la Contrada Vina e Santa Lucia, con l’ampliamento della sede viaria;

  • la realizzazione di parcheggi nella Via Trazzera Marina e nella Via Consolare Antica e la modifica della viabilità, anche limitatamente al periodo estivo, con l’istituzione di alcuni tratti a senso unico;

  • la “bonifica” dell’area antistante l’autoparco comunale e lo spostamento dello stesso in una struttura diversa;

  • la presenza dei Vigili urbani assieme agli anziani aiutanti volontari all’ingresso delle Scuole (Forno, Furriolo, ecc.) dalle ore 7.45 alle ore 8.15;

  • il sostegno a tutte le iniziative imprenditoriali private nelle periferie, con l’applicazione di sgravi fiscali di competenza comunale;

  • la pulizia e i servizi nelle spiagge senza privilegi e/o priorità in tutto il territorio comunale; la riduzione dello spreco dell’acqua utilizzando docce con temporizzatore, facendole diventare elementi di arredo urbano, in collaborazione con il Liceo Artistico orlandino;

  • la riqualificazione di Piazza detta “Bassimo”, Piazza Mormino e l’intitolazione ad orlandini;

  • la messa in sicurezza dell’incrocio S.S. 113, nei pressi di San Giuseppe e dell’incrocio Torrente Forno-Trazzera Marina;

  • il miglioramento dell’accesso tra la Via Torrente Forno e la stradella ferrovia in direzione Capo d’Orlando e l’installazione delle ringhiere di protezione e dell’illuminazione nel passaggio pedonale del sottopasso di Torrente Forno;

  • la sistemazione del manto stradale della Via Torrente Bruca, l’installazione di dissuasori di velocità e la messa in sicurezza dell’incrocio (pericolosissimo) con la Via Consolare Antica;

  • il miglioramento della viabilità intermedia mare-monte nel “quadrilatero” Via Consolare Antica-Stradella ferroviaria-Torrente Forno-Torrente Bruca;

  • la circolazione mare-monte in Via Tripoli II tronco il giovedì mattina fino alle 8.15, per consentire a chi viene dalla Via Trazzera Marina, dalla Via Tripoli o dalla Via Minghetti di raggiungere il Liceo “Lucio Piccolo”;

  • la riqualificazione della piazza di Forno Alto (accanto al centro di assistenza per le malattie alzheimer e demenza); la pulizia delle grate presenti nelle strade per agevolare il deflusso delle acque piovane; la realizzazione di barriere di protezione ai bordi delle strade;

  • la sistemazione del manto stradale nel tratto di collegamento tra la C/da Forno Alto e la C/da San Filadelfio (priorità assoluta);

2) I servizi essenziali (il depuratore, il gas nelle contrade, le strade, le fogne); le nuove energie: i rifiuti e l’abbattimento dei costi nella bolletta

  • l’adeguamento della rete fognaria e del depuratore alle norme vigenti, i protocolli d’intesa con i comuni vicini per la realizzazione di un impianto consortile; la riparazione del tratto di condotta sottomarina spezzato; il completamento della rete fognaria nelle zone del paese che ne sono sprovviste (priorità assoluta);

  • l’efficienza del sistema della depurazione e la raccolta dei reflui urbani: il reperimento di nuovi finanziamenti a valere sulla programmazione 2014-2020 (priorità assoluta); si tratta di reperire le risorse legate all’infrazione della direttiva comunitaria 91/271/CEE per i centri più piccoli; la realizzazione in area diversa da quella attuale di un impianto all’avanguardia, perfettamente integrato nell’ambiente, per avere il Lungomare più pulito d’Europa (l’intervento attualmente finanziato di € 1.350.000, la cui gestione e l’esecuzione è oramai di competenza del Commissario straordinario, non è assolutamente in grado di risolvere minimamente i problemi; v. allegato);

  • la metanizzazione e le nuove regole della gestione; la rete in tutte le Contrade;

  • il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti: la verifica del procedimento di gara “insabbiato” all’UREGA; la tutela di tutti i lavoratori che attualmente svolgono il servizio in regime di affidamento diretto;

  • usiamo i rifiuti urbani: da “monnezza in ricchezza”: la tessera a scalare; incentiviamo la filiera del recupero e del riciclo;

  • le nuove fasce orarie per la raccolta, la riduzione dei costi di gestione; le agevolazioni ai cittadini che fanno il compostaggio dell’umido; le tariffe commisurate alla produzione dei rifiuti (ad. es., le autocarrozzerie con il formulario rifiuti non pagano la differenziata perché fanno la differenziata: plastica, ferro, vernici, vetro, filtri polveri non si paga due volte);

  • la creazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata che consenta la trasformazione e il riutilizzo del materiale riciclato per ricavare un utile;

  • il progetto rifiuti zero; la tariffazione puntuale, l’isola ecologia e la tessera magnetica per realizzare appieno il principio del “chi meglio smaltisce, meno paga”. Il sistema incoraggia la buona pratica dello smaltimento, è remunerativo ed ha il vantaggio di “educare” ancora di più il cittadino alla raccolta differenziata. Dati e preventivi alla mano, la raccolta differenziata dei rifiuti può essere fatta anche in un ecocentro con la tessera magnetica (sul modello del Comune di Torrenova): un’area all’aperto, recintata, dotata di una struttura prefabbricata di pochi metri quadri per il personale (potrebbero essere stabilizzati diversi lavoratori a tempo determinato ex L.R. n. 89/1995 e s.m.i.) che deve gestirla; una bilancia, per la pesatura dei rifiuti conferiti, interfacciata con un computer, per l’identificazione dell’utente attraverso un codice e l’attribuzione del peso equivalente al materiale conferito. Il sistema di individuazione dell’utente con la tessera costa complessivamente non più di 15.000,00 euro e consente di identificare l’utente al suo ingresso nell’area, di selezionare la tipologia di rifiuto conferito e di pesarlo. E’ possibile utilizzare anche la tessera sanitaria al posto di quella magnetica, il cui costo aggiuntivo, in ogni caso, è solo di 1 euro a utenza. Prevedendo la realizzazione di opere murarie, l’aggravio in bolletta, solo per il primo anno, non supererebbe i 5 euro a utenza a fronte della possibilità immediata di conferire i rifiuti presso l’ecocentro e di ottenere un bonus e/o uno sconto nella bolletta che, per i più virtuosi e diligenti, potrebbe tranquillamente essere di molto superiore al “costo” pro quota sostenuto per la realizzazione dell’opera. In base alla tipologia e alle quantità di rifiuti conferiti con la tessera, è attribuito il punteggio che consente di raggiungere il bonus da compensare con l’importo dovuto per il servizio. Le attività commerciali, gli artigiani, le piccole industrie, i ristoratori potranno accumulare il bonus e compensarlo anche con il pagamento del suolo pubblico per l’attività e/o per eventuali lavori di manutenzione/ristrutturazione da realizzare nelle loro strutture. La tessera magnetica è comunque lo strumento migliore per garantire l’esattezza delle quantità di rifiuti conferiti e censire i soggetti virtuosi che la usano quotidianamente. I rifiuti conferiti possono essere venduti direttamente dal Comune alle piattaforme CONAI, con un notevole ricavo per l’Ente. Essendo stati già differenziati dall’utente con piccole frazioni estranee, dai rifiuti si ottiene il massimo beneficio di rimuneratività e i Consorzi possono riconoscere all’Ente una remunerazione elevata (ad es., per 1 kg di plastica riciclata, si può ottenere un ricavo di circa 0,2 euro). Il sistema esiste ed è già attivo in decine di comuni italiani e anche nel Comune di Torrenova. Con l’isola ecologia e la tessera magnetica, non solo le bollette non aumenteranno, ma saranno abbattuti i costi dei cittadini di oltre il 20%;

3) Donne e uomini intraprendenti: le strategie e le idee per l’occupazione; i giovani e le nuove opportunità per l’impiego; i nostri figli vivono e lavorano a Capo d’Orlando; i dipendenti comunali e i contrattisti a tempo determinato; la Polizia municipale

  • il ruolo delle donne nel governo locale e la loro attività di coordinamento nelle politiche sociali;

  • i giovani al centro delle nuove strategie per l’impiego; lo sportello permanente per le imprese e l’imprenditoria giovanile e quello per l’accesso ai fondi in agricoltura con le iniziative a Km zero; gli incentivi all’agricoltura biologica; i terreni comunali da assegnare per le coltivazioni in house; gli incentivi comunali ai nuovi “giovani imprenditori della terra” e le agevolazioni finanziarie per chi decida di sfruttare il nostro territorio creando imprese agricole per la produzione e la vendita di prodotti a Km zero;

  • il mare: l’incentivazione alla pesca come risorsa, attività lavorativa e fonte di sostentamento per i giovani;

  • la “scuola d’impresa”, per guidare professionalmente chi investe nell’imprenditoria giovanile alla conoscenza dei bandi europei e assisterlo nella redazione delle pratiche;

  • le borse di studio per gli studenti meritevoli ma senza reddito;

  • gli scambi internazionali per giovani;

  • la “casa dei talenti” e “appuntamento al Comune”: una struttura comunale per realizzare i progetti e i “sogni nel cassetto” di chi ha la “testa” ma non i mezzi(ovvero, come consentire ai giovani di esprimere le potenzialità mettendo loro a disposizione le strutture e gli strumenti); la collaborazione con Mosaicoon;

  • la creazione di laboratori ed attività formative artigianali per favorire l’occupazione giovanile, con il coinvolgimento dei maestri artigiani locali;

  • il cineforum per i giovani (proiezioni settimanali di films con temi sociali, contemporanei, con la presenza di esperti e il dibattito); proiezioni di films in inglese, coinvolgendo tutte le scuole d’inglese;

  • il potenziamento del Centro Locale Eurodesk, voluto dall’Assessore alle politiche giovanili, per “incrementare la diffusione locale dell’informazione e delle attività di orientamento sulle opportunità offerte dall’Unione Europea alle giovani generazioni”;

  • i giovani e il governo locale: la scuola di formazione;

  • la stabilizzazione di tutti i contrattisti a tempo determinato utilizzando ogni forma di internalizzazione dei servizi (priorità assoluta), tenendo conto dei pensionamenti dei dipendenti comunali;

  • i dipendenti sono “sacri” e il merito non ha colore politico;

  • l’incentivazione economica di tutto il personale comunale (da “finanziare”, ad es., anche con gli incassi sui diritti istruttori delle pratiche edilizie (ad es., € 50 a pratica esitata), con un doppio risultato: 1) l’accelerazione dell’iter istruttorio e il rilascio immediato dei titoli edilizi; 2) l’autofinanziamento di nuovi posti di lavoro. Identico sistema sarà utilizzato per la verifica energetica degli edifici ex D.Lgs. n. 192/2005 e s.m.i, rendendo il patrimonio edilizio comunale realmente meno energivoro e consentendo di attivare un ufficio che si autofinanzi mediante il pagamento dei diritti delle verifiche straordinarie e periodiche, demandate ai comuni dal citato D.Lgs., previo l’acquisto delle attrezzature necessarie (ad es., termo camere) e la formazione specifica del personale;

  • la valorizzazione delle risorse umane e il potenziamento dei mezzi e delle strutture della Polizia municipale (priorità assoluta).

4) Il territorio, il turismo, la programmazione, la progettualità, le misure, le strutture, l’impresa

  • la sicurezza e il controllo del territorio: le attività per limitare il rischio idrogeologico, gli incendi boschivi, i furti e gli atti di vandalismo;

  • il P.R.G.: le nuove norme per il settore turistico ricettivo; la riqualificazione e la riconversione turistica del patrimonio edilizio esistente; la sua versatilità e flessibilità, dotandoil Comune degli strumenti amministrativi che, in attuazione dell’art. 5 D.L. n. 70/2011, consentano, senza lungaggini burocratiche conseguenti alle varianti urbanistiche, di:

  1. agevolare e veicolare per fini pubblici, le proposte di intervento di iniziativa privata collegate alla riqualificazione urbana ed alla razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente (ad es., consentendo specifiche agevolazioni volumetriche per chi ceda gratuitamente aree da destinare a strade di collegamento dell’immediato entroterra nelle zone della Trazzera Marina, nella quale l’edificazione senza soluzione di continuità ha precluso la possibilità di organizzare un razionale tessuto viario, anche in previsione della futura eliminazione della rete ferroviaria);

  2. consentire la piena fruizione, con regole identiche per tutti, dei diritti edificatori (asservimento di cubatura a distanza), la cui circolazione è stata tipicizzata dal legislatore;

  3. sfruttare le opportunità della L.R. n. 13/2015 per il riuso degli edifici interni ai tessuti urbani storicizzati, previa corretta classificazione del patrimonio edilizio ivi esistente (zone B0S del P.R.G.);

  • l’adozione di un nuovo regolamento per il pagamento degli oneri di urbanizzazione e del contributo del costo di costruzione, che preveda differenziazioni in base:

  1. all’effettiva dispersione dell’involucro dell’edificio (da costruire o ristrutturare) e non semplicemente alla classe energetica dell’edificio la quale, in base alle recenti disposizioni ministeriali, non costituisce oramai indice di minore consumo energetico assoluto dell’immobile;

  2. alla destinazione d’uso (sarebbe auspicabile all’uso funzionale) degli immobili: agevolando la ricettività turistica, l’artigianato, l’imprenditoria ed i professionisti locali (quello che possiamo definire l’economia a Km 0 e i rapporti sociali diretti e non mediati esclusivamente dal web) soprattutto quando i servizi e le forniture in vendita determinano uno sviluppo locale e contribuiscono direttamente o indirettamente ad un aumento della presenza fisica di persone o di attività nel territorio orlandino; ciò al fine di evitare di diventare “coloni” delle economie globali e abitanti di città/paesi dormitorio con economia solamente sul web;

  3. alle diverse zone di P.R.G., così da incentivare uno sviluppo equilibrato del territorio;

  • le aree non edificate, anche se edificabili, pagano l’ICI come i terreni agricoli;

  • il gruppo di lavoro permanente e l’Ufficio di Staff del Sindaco con i professionisti locali per la predisposizione di progetti ammissibili ai fondi europei, la programmazione negoziata e la finanza di progetto;

  • la macro progettualità e i collegamenti con l’autostrada Pa-Me;

  • l’apertura della bretella di collegamento con l’autostrada, d’intesa con il C.A.S. e l’Assessorato regionale alle infrastrutture;

  • l’adesione al Parco dei Nebrodi (priorità assoluta) e le iniziative a sostegno della realizzazione dell’aeroporto nel sito più idoneo;

  • l’ufficio di programmazione tecnico-economica per il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione di interventi infrastrutturali e di manutenzione (es. ripascimento delle spiagge), alla crescita, alla competitività ed all’occupazione;

  • la continuità degli spezzoni di viabilità a ridosso (a monte e a valle) della sede ferroviaria in modo da decongestionare la Trazzera e la Consolare Antica; la previsione di riutilizzo, all’atto della sua dismissione, della sede ferroviaria quale terza via (di mezzo e parallela) alla Trazzera Marina ed alla Consolare Antica.

  • l’anfiteatro “leggero” ai piedi del Monte della Madonna; l’accordo con la Diocesi di Patti e la convenzione per la valorizzazione dell’ex Cottolengo; la “mini struttura mobile” per i concerti nello spazio del Laghetto; il Festival del cinema di Orlando; i nuovi spazi per la cultura e la musica;

  • il parcheggio multipiano pubblico/privato in Piazza Lo Sardo (priorità assoluta) e le altre localizzazioni; l’ipotesi del parcheggio sotterraneo nel centro;

  • il nuovo piano del traffico e i parcheggi fuori dal centro; la valorizzazione dei due grandi parcheggi di San Martino/cimitero e di Pissi con i collegamenti con bus navetta h24 nel periodo estivo; la nuova viabilità in uscita dal parcheggio della Stazione, direzione Palermo, e la rotatoria di Piazza Garibaldi;

  • il nuovo terminal: nel periodo scolastico, arrivano a Capo d’Orlando circa 700 studenti al giorno provenienti dai paesi dei Nebrodi; una grande risorsa per il paese. Il trasporto alunni è assicurato, ad oggi, dalle Ditte Emanuele, Bevacqua e Vitanza, Magistro e Tai che hanno il capolinea in Piazza Lo Sardo. Il parcheggio, nonostante l’apertura della “circonvallazione”, è sprovvisto di telecamere, di tabelle informative sugli orari di partenza e di arrivo dei bus, di una struttura coperta (terminal) attrezzata con servizi igienici, di sedili per ripararsi e aspettare i bus (la maggior parte dell’utenza appartiene alle fasce più deboli), di dissuasori (molte auto transitano a notevole velocità), nonostante la zona sia frequentata da studenti e da viaggiatori in genere. Il movimento dei viaggiatori adulti che arriva e parte a/da Capo d’Orlando è di circa 150/200 persone al giorno. L’utenza è formata da gente anziana che arriva in paese non solamente per fare la spesa o per andare al mercato ma, soprattutto, per visite sanitarie, etc..

  • il collegamento con gli aeroporti: la convenzione con le Aziende del settore, per il collegamento giornaliero in 2/3 fasce orarie con gli aeroporti di Catania e Palermo e la collaborazione allo stesso fine con i paesi limitrofi nei periodi di vacanza (Natale, Pasqua, estate): Network of towns = reti di città;

  • il potenziamento del Presidio Territoriale per le Emergenze (P.T.E.) e la realizzazione del parcheggio a supporto della struttura;

  • l’eliporto e il progetto “Elica per le isole”: sfruttando la rete di elisupefici esistente in Sicilia, è possibile abbattere tempi e costi per raggiungere le isole circostanti e garantire un rapido collegamento all’interno della rete stessa con orari regolari;un servizio di autobus aereo in grado di raggiungere gli innumerevoli paesi di montagna, oggi frustrati da collegamenti così lenti da scoraggiare anche i visitatori più temerari;

  • il “rifugio di transito”, una struttura comunale che consentirà di togliere i cani randagi dalla strada, di curarli, se necessario, di sterilizzarli e di avviarli all’adozione; l’istituzione dell’anagrafe canina e l’acquisto di un’ambulanza veterinaria;

  • la spiaggia: una grande ricchezza; mai più interventi tampone di ripascimento senza un’adeguata verifica preventiva della loro effettiva utilità; la nuova progettualità concertata per il ripristino dell’equilibrio naturale del litorale (priorità assoluta);

  • lo studio di fattibilità del prolungamento del vecchio molo;

  • il piano spiagge e la pulizia straordinaria in prossimità di ponti festivi e delle festività che richiamino turisti (la spiaggia è il nostro biglietto da visita); la vigilanza e la sicurezza dei bagnanti;

  • il mare: un fattore decisivo di sviluppo economico; le nuove strategie di intervento: iniziative per una gestione sostenibile della pesca locale in prospettiva turistica;

  • San Gregorio: la riqualificazione del waterfront, la zona del Laghetto, il piano del colore e il concorso di progettazione;

  • il nuovo piano di utilizzo del demanio marittimo: la fruizione pubblica della spiaggia e il potenziamento delle strutture balneari; le aree attrezzate per gli amici a quattro zampe;

  • la ristrutturazione integrale della rete dell’acquedotto comunale e l’eliminazione dell’amianto, per bere tranquillamente l’acqua del rubinetto di casa;

  • la mappatura del sistema idrico (condutture, pozzi, pompe di sollevamento, ecc.) e fognario del paese (priorità assoluta) e la scommessa del nuovo piano idrico;

  • il piano strade e della viabilità: la ristrutturazione di tutte le strade a partire dalle Contrade, la gestione dei parcheggi decentrati con i bus navetta h24 nel periodo estivo;

  • il piano della toponomastica e della segnaletica orizzontale e verticale;

  • il piano delle scuole e degli edifici pubblici: la verifica del rispetto delle norme antisismiche e delle norme di sicurezza per tutte le strutture pubbliche; la sistemazione, il potenziamento e la messa a norma di quelle esistenti con tutti i servizi, i supporti tecnologici, le strutture sportive e ricreative;

  • la revisione di tutta la rete di pubblica illuminazione con particolare attenzione alla sicurezza e all’efficienza, alle nuove tecnologie e all’estetica;

  • il piano di gestione dell’energia negli edifici della pubblica amministrazione per la riduzione dei consumi e il miglioramento del confort;

  • la riqualificazione di tutte le aree di verde pubblico (il parco di Scafa e il suo collegamento con la rete viaria statale, il sentiero “Goletta”, il bosco dell’Amola, la pineta del Monte della Madonna); la realizzazione di nuove aree verdi; i percorsi della pineta fino al sentiero “Goletta”; la mappa delle specie autoctone; la creazione di punti panoramici con spazi di sosta attrezzati;

  • la riqualificazione estetico-funzionale delle aree di verde pubblico del centro;

  • gli “orti comunali” affidati ai privati e alle associazioni;

  • l’installazione nei punti “critici” e di maggiore pericolosità per la viabilità di rilevatori di velocità realmente funzionati (e non “taroccati”), per contrastare efficacemente la corsa sfrenata di autoveicoli e ciclomotori;

  • la definitiva eliminazione della “potatura selvaggia” e indiscriminata degli alberi e degli arbusti nell’intero territorio comunale. La potatura è una pratica agronomica utilizzata per ridurre l’alternanza della produzione, per facilitare la raccolta dei frutti e/o per permettere ai rami di intercettare in modo efficiente la luce del sole. Dal punto di vista dell’arredo urbano, si interverrà in casi estremi(intercettazione di cavi di luce o telefono, rischio di danni a persone o cose nonché rischio di caduta). Le piante non crescono indefinitamente, una volta raggiunto il loro equilibrio fisiologico adulto, infatti, salvo che l’uomo o qualche fattore diverso non intervenga, questo stato durerà nel tempo. La manutenzione e/o la riqualificazione del verde non si fa con interventi drastici che danno nell’occhio, ma con interventi brevi, puntuali e soprattutto continui. Gli interventi del punto anteriore devono essere accompagnati da un’irrigazione appropriata, tenendo presente che, se si controlla l’acqua somministrata alle piante, possiamo controllarne anche la crescita;

  • l’ampliamento dell’isola pedonale del centro e la chiusura pedonale nel lungomare (da luglio a settembre) per favorire le nuove attività (bar, pub, etc.) e organizzare spettacoli di vario genere (musica classica, jazz, soul, blues, swing, ecc.); l’Amministrazione comunale ha riqualificato la zona carrabile, pedonale e ciclabile del Lungomare Andrea Doria; occorre valorizzare l’investimento e la consistente spesa sostenuta; è quindi necessario renderlo maggiormente fruibile, quantomeno nel tratto compreso tra la Via Libertà e la Via Pirandello; consentire a cittadini, turisti ed ospiti di poter passeggiare tranquillamente nelle ore serali, godendosi il litorale, senza essere “disturbati” dal traffico veicolare. Considerati i “tempi difficili”, deve essere sostenuta, agevolata, incrementata ogni attività imprenditoriale e qualsiasi iniziativa commerciale avviata dai locali e dagli esercenti ubicati nella zona del Lungomare, per i quali i titolari/gestori sostengono un investimento annuale. La chiusura del Lungomare e di altre zone del paese da destinare alle isole pedonali è, in ogni caso, “strategicamente” utile per migliore a 360 gradi la qualità della vita; l’”esperimento” è gradito a numerosi esercenti e può essere attuato gradualmente; in questo contesto, s’inserisce uno spunto semplice ma di sicuro impatto per la promozione di Capo d’Orlando in chiave turistica. L’idea è valorizzare ciò che di meraviglioso la natura ci regala giornalmente, legandolo a quanto i nostri artigiani del “gusto” sono riusciti a creare negli anni. La comunicazione dovrà essere fatta con campagne mirate sui media nazionali, esaltando la possibilità di poter ammirare “uno dei tramonti più belli d’Italia” e di gustare le granite che tutti ci invidiano. Un’idea semplice, ma molto efficace di comunicazione;

  • il percorso dell’acqua con le fontane e gli arredi ispirati al tema;

  • il modello “G124” e il Gruppo di lavoro sulle periferie e la città che sarà;

  • il gusto del bello”: Capo d’Orlando ha bisogno di nuove piazze accoglienti (ad es. riqualificheremo Piazza Lauria), non di spiazzi; ha bisogno di vero verde attrezzato, con il prato inglese (ad es. nella Piazza di Santa Lucia), aiuole fiorite e tante fontane. L’auspicio di una svolta capace di far ripartire il paese, offrendolo al “mondo” con la sua cultura, le piazze da rivitalizzare, i caffè concerto/letterari, gli spazi creativi, il museo di Villa Piccolo, fruibile di giorno e da “accendere” la notte; tutto ciò, con chiarezza, confermando e migliorando tutte le iniziative della precedente Amministrazione che hanno riscosso successo con un “metodo nuovo” e “pubblico”;

  • la convenzione con gli Istituti alberghieri per il periodo estivo e lo stanziamento di somme per agevolare gli operatori commerciali e i ristoratori all’assunzione almeno stagionale;

  • i percorsi enogastronomici: il modello “San Sebastian”;

  • adotta il tuo Comune”: le sponsorizzazioni; l’accordo con i commercianti per la manutenzione del verde pubblico;

  • l’Eolian Cup di Orlando, appuntamento annuale con la regata velica e tutti gli sport del mare; il SUP come sport di aggregazione e di famiglia”; il “ponte” tra Capo d’Orlando e le Eolie: turisti non per caso; il turismo D.O.C.; il borgo di “San Gregorio” e “sapore di sale”; le nuove forme di associazione tra gli operatori del settore; la valorizzazione della “bassa stagione”; la fondazione partecipata tra imprenditori, commercianti e cittadini;

  • la rete tra gli imprenditori turistici locali per garantire i servizi essenziali (ricettività di qualità a 360 gradi) e l’inserimento di Capo d’Orlando nei circuiti dei tour operator internazionali (i cittadini dell’est europeo possono soggiornare da noi nel periodo novembre-marzo);

  • il “Festival della granita” e “la grande cena d’estate” in Piazza Matteotti con la collaborazione dei ristoratori, dei pasticcieri e dei gruppi musicali della zona, con un premio finale ai privati per la tavola meglio imbandita;

  • il bus urbano; fermate ben identificabili con più orari ad ogni fermata e più orari disponibili in tutti gli esercizi commerciali;

  • la valorizzazione e il potenziamento dell’uso della bicicletta;

  • il parcheggio riservato ai pazienti nei pressi degli ambulatori medici; uno stallo per i medici privati (riservato ai portatori di handicap), più stalli (per tutti) per gli ambulatori medici di medicina generale e di pediatria, per gli altri centri sanitari (laboratori analisi, poliambulatori specialistici, ecc.) solo negli orari di ricevimento; gli stalli per le Parafarmacie;

  • l’invio agli utenti che pagano il passo carrabile assieme al bollettino postale del numero verde al quale rivolgersi in caso di occupazione abusiva;

  • i servizi gratuiti comunali di promozione turistica per gli operatori del settore;

  • la realizzazione di un “sistema turistico integrato” per soddisfare le domande e le esigenze in continuo cambiamento, favorendo la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi (priorità assoluta); il nostro impegno di programma è in questo alfabeto:

  1. coniugare sviluppo culturale ed attrattività territoriale;

  2. riunire tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo turistico e culturale del paese e del comprensorio;

  3. organizzare le iniziative finalizzate a tutelare, valorizzare e far conoscere l’ospitalità e l’educazione turistica d’ambiente: (percorsi naturalistici, attività di ittiturismo, pesca turismo e agriturismo);

  4. stimolare ilmiglioramento di tutte le infrastrutture e della ricettività alberghiera ed extralberghiera (censimento delle case in affitto, creazione di B&B, mini cooperative o associazione di giovani per la gestione delle case vacanze ed escursioni, mini cooperative per la gestione dei servizi relativi alle case vacanze: pulizia, noleggio biancheria, ecc.);

  5. garantire il regolare svolgimento dei servizi turistici locali;

  6. assistere gli organi competenti nella vigilanza delle condizioni dei servizi pubblici e privati di interesse turistico, controllando soprattutto le tariffe e proponendo, se necessario, eventuali modifiche;

  7. dotare ogni ristorante e ogni bar del paese di menù (almeno) in lingua inglese, con i relativi prezzi e la descrizione dei prodotti tipici;

  8. collaborare con tutte le strutture ricettive affinché ognuna di esse abbia personale che parli inglese e, a tal fine, creare corsi base di formazione per la conoscenza delle lingue straniere;

  9. dotare gli uffici informazioni turistiche di personale che parli le lingue straniere e possa svolgere attività di call center, chiedendo le disponibilità giornaliere alle strutture ricettive orlandine (che le stesse dovranno inviare tramite e-mail e/o fax) e favorendo le prenotazioni dei clienti anche stranieri che si recheranno nei predetti uffici;

  10. regolamentare e censire le “case vacanza” del territorio orlandino, dividendole per categorie, creando un marchio di qualità e un catalogo da offrire al mercato, anche attraverso la rete telematica;

  11. valorizzare il Borgo di San Gregorio, con il progetto del “piano colore” e, soprattutto, valorizzare la storica Piazzetta Melitta Damiano, eliminando il parcheggio delle auto nei mesi di luglio ed agosto (garantendo il pass ad una autovettura per residente), potenziando l’arredo urbano e recuperando la sua caratteristica primaria di “borgo di pescatori”;

  12. attrezzare una parte dei parcheggi per i residenti (linea gialla) e prevedere, per i proprietari di seconde case, l’abbonamento per il parcheggio a pagamento (linea blu), da consegnare ai turisti che prendono in locazione gli immobili;

  13. dotare tutte le aree di fermata degli autobus di tabelle in italiano e in inglese con gli orari delle corse urbane ed extraurbane da e verso i paesi vicini;

  14. prevedere, almeno nei mesi di luglio e agosto, una linea urbana di bus supplementare, che colleghi continuamente dalle 7.00 del mattino fino a tarda notte, le due estremità del litorale orlandino (dal depuratore a Villa Bagnoli); un servizio efficiente a pagamento convincerà il turista a non usare la sua auto e a raggiungere la meta più agevolmente, alleggerendo il paese dal traffico nella Via Trazzera Marina e nel Lungomare; il servizio dovrà essere pubblicizzato in maniera adeguata, affinché i turisti e i cittadini lo utilizzino con continuità;

  15. predisporre una guida, anche telematica, ai servizi in italiano e in inglese, potenziando e migliorando quelle esistenti, con l’ausilio di cartine con le ubicazioni dei locali pubblici e delle strutture ricettive e di interesse;

  16. valorizzare e ripristinare i sentieri naturalistici soprattutto il “sentiero Goletta”, uno dei più belli della Costa tirrenica, che collega San Gregorio a Capo d’Orlando attraverso punti panoramici di incredibile (e non adeguatamente conosciuta) bellezza; qualcosa di simile esiste nell’isola di Capri o nelle Cinque Terre. Negli anni scorsi, a cura delle Associazioni ambientaliste, sono stati realizzati alcuni interventi di valorizzazione ed è stata installata la segnaletica per gli appassionati di trekking. Un’apposita segnaletica e le mappe distribuite nel paese guideranno i turisti in questa favolosa passeggiata naturalistica;

  17. collaborare con tutte le attività commerciali (orari, promozioni, cards di benvenuto, ecc.) e realizzare una “scheda soddisfazione” che i turisti potranno compilare e imbucare in postazioni dedicate;

  18. censire i dati di gradimento sulla qualità dei servizi;

  19. raccogliere tutte le idee e i suggerimenti finalizzati a mantenere o migliorare uno standard di qualità idoneo per un paese turistico; gli imprenditori turistici orlandini, attraverso la creazione di un “consorzio turistico” o di una “fondazione partecipata”, potranno dimostrare come sia possibile fare squadra e tentare di attivare un’economia reale, creando occasioni di lavoro attraverso la valorizzazione e l’uso equilibrato delle risorse di questo magnifico territorio ed eliminando l’organizzazione di eventi senza un “filo conduttore”. Questa “buona idea” assume un particolare significato per tutto il territorio dei Nebrodi, caratterizzato dalla presenza di valori ambientali eccezionali. La buona riuscita di questo impegno costituisce una svolta nel modo di pensare la gestione del territorio, darà impulso alle politiche turistiche ed è una grande occasione per rilanciare economicamente e socialmente il nostro territorio perché il clima e i beni culturali non bastano se mancano la cura degli stessi ed una promozione adeguata;

  • la creazione di una rete telematica di collegamento tra gli orlandini nel mondo, da mettere al servizio dei cittadini;

5) La cultura e la scuola: i percorsi del nuovo metodo

  • la collaborazione h24 con le Istituzioni scolastiche locali (priorità assoluta);

  • la sostituzione integrale di banchi e sedie in tutti gli edifici scolastici e la dotazione dei servizi essenziali;

  • l’acquisto di (almeno) tre scuolabus (priorità assoluta);

  • la mensa in house con la collaborazione dei genitori, il menù controllato e i prodotti a Km zero;

  • le iniziative culturali: un nuovo percorso per la Mostra nazionale Vitae Paesaggio di Capo d’Orlando e per la Rassegna teatrale; il Premio letterario; i nostri Basilio Reale e Tano Cuva; la cittadinanza onoraria a Gino Paoli;

  • la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella: la convenzione; l’immagine di Lucio, Casimiro e Agata Giovanna testimonials del Comune (priorità assoluta);

  • il progetto che collega tutti i luoghi legati al Gattopardo affinché Villa Piccolo faccia parte di un percorso ben definito e diventi un attrattore turistico “potenziato”. La progettazione europea nel campo turistico e culturale punta all’individuazione di itinerari tematici da offrire ai turisti, per fare in modo che il contesto culturale, la nostra storia, l’ambiente e la bellezza dei siti possano essere spunto di mete turistiche. Questo processo attiva possibilità importanti di finanziamento; collegando Villa Piccolo a Palma di Montechiaro, a Palermo, ai Palazzi della realtà storica e a quelli della finzione cinematografica, si ottiene uno straordinario circuito condiviso da pubblicizzare con facilità a livello internazionale. Villa Piccolo sarà sempre di più sede di eventi culturali, iniziative collaterali, sezioni letterarie, cinematografiche, incontri enogastronomici e la struttura sarà ancora di più punto di partenza del “cammino del Gattopardo”, intensificando la sua vitalità con uno scambio continuo con altre eccellenze culturali siciliane. Il Gattopardo, com’è noto, è il secondo libro italiano più letto al mondo, puntare su questa straordinaria possibilità, rendendola organica e maggiormente visibile, significa creare un’occasione originale di rinnovamento ed evidenziare le grandi potenzialità di quel luogo e dei suoi tesori. Allo stesso tempo, Villa Piccolo vivrà con maggiore intensità un percorso culturale declinato durante tutto l’anno con iniziative didattiche, culturali, enogastronomiche, naturalistiche e con un programma volto a tutte le fasce d’età ed alla possibilità di costruire una rotazione di eventi adatta anche alla sua peculiare “ecosostenibilità”. Sarà inoltre importante individuare un percorso culturale internazionale (v. l’esperienza del Comune di Favara) affinché quel luogo possa essere letto con rinnovata efficacia attraverso i diversi linguaggi dell’arte. A Capo d’Orlando può nascere un “incubatore” d’impresa culturale che valorizzi la straordinarietà del territorio e la sua diversità;

  • la progettazione europea in fieri legata al settore culturale; un appuntamento dedicato alle piccole e medie imprese e a tutti coloro che avranno interesse ad avere spunti ed informazioni sulle potenzialità del territorio. Il piano legato al mare e quello del potenziamento dei siti d’interesse culturale potranno trovare integrazione reciproca nell’esplicazione delle possibilità che si apriranno sia con i finanziamenti diretti che attraverso gli accordi internazionali. Un ventaglio delle possibilità di creare lavoro attraverso idee, utilizzando la forza del territorio, significa offrire mezzi concreti per un futuro fatto di giovani che si fermano a Capo d’Orlando perché certi di poter mettere a frutto potenzialità e ricevere fonte di lavoro e sviluppo. La Sicilia è obiettivo UNO del PON 2014/2020;

  • il Teatro “Rosso di San Secondo” non dovrà vivere solamente dell’ospitalità delle compagnie ma avere una sua identità culturale: una scuola professionale per l’avviamento al teatro e una scuola per bambini; i laboratori legati alle professionalità collaterali del teatro e l’attività volta a trasformare un teatro di intrattenimento in un centro di cultura ed interesse visibile non solo da Capo d’Orlando. Inizierà il primo circuito teatrale siciliano, siglando accordi con altri teatri per la circolazione della stagione teatrale e l’ottimizzazione dei costi;

  • gli accordi specifici con gli Enti preposti per il finanziamento di progetti di collaborazione con i comuni europei per l’impiego/scambio annuale di docenti madrelingua nella scuola primaria e secondaria primo grado;

  • la creazione di un circuito cittadino della cultura: dal Castello Bastione, passando per Villa Piccolo, al nuovo Antiquarium, al Castello e al Santuario, al Museo del Mare, alla Pinacoteca, agli scavi di Bagnoli, alla cava del Mercadante ed ai palmenti di Scafa; il turismo religioso al Santuario;

  • il gemellaggio con i Comuni di Carrara e Grasse: i marmi e il percorso enogastronomico;

  • la valorizzazione degli scavi di Villa Bagnoli;

  • il rilancio dei siti d’interesse archeologico ed etno-antropologico;

  • la creazione di un’app in più lingue che segnali l’itinerario e i luoghi di interesse; un’app che dia informazioni utili e chiare ai turisti (strutture ricettive, ristoranti, eventi, promozioni, sconti, ecc.);

  • la rete di collaborazione storico-culturale con il Comune di Naso per la riscoperta dei legami comuni e del patrimonio storico-artistico; la convenzione per la biblioteca giuridica;

  • il turismo comprensoriale e gli itinerari di visita; la proposta di “Nebrodi senza campanile”;

  • il baby sindaco come percorso di crescita civica nella scuola secondaria di primo grado;

  • le aree pubbliche attrezzate dove i bambini possano svolgere attività ludiche con tutors specializzati;

6) La partecipazione, il confronto, il volontariato e il centro di ascolto

  • l’amministrazione partecipata in ogni iniziativa: il cittadino “padrone” della pubblica amministrazione;

  • la “lotta” alla povertà; il potenziamento dei rapporti con il centro di ascolto, il fondo di solidarietà e la social card (con i fondi della rinuncia alle indennità);

  • il progetto “un paese per tutti”, l’integrazione dei lavoratori extra comunitari e l’assistenza sociale;

  • la modernizzazione del sistema di offerta dei servizi sociali e socio-sanitari, il potenziamento dell’Area comunale di riferimento e la creazione di un fondo di solidarietà;

  • il rafforzamento dei rapporti tra Comune, Parrocchia, Caritas, Associazioni per la realizzazione di iniziative rivolte alle nuove povertà, mettendo a disposizione di chi vuole fare associazionismo, giacché con le sue molteplice attività è espressione di solidarietà umana, le strutture comunali;

  • il potenziamento delle iniziative di prevenzione sanitaria a sostegno della comunità, attraverso la programmazione continua di programmi di screening e di informazione;

  • le donne madri lavoratrici: il sostegno, anche con le consulenze, ad associazioni; il progetto “Madri di giorno”;

  • l’impegno a realizzare la “Carta del coraggio”;

7) Gli anziani: una risorsa da valorizzare; l’apporto dei professionisti locali e i nostri commercianti; i paesi nel paese (la nostra “ricchezza” sono anche i “nuovi” orlandini)

  • la valorizzazione degli anziani, patrimonio della municipalità, e il loro aiuto nei servizi alla cittadinanza;

  • i professionisti al fianco dell’Amministrazione: uno scambio continuo di opinioni, le proposte e le collaborazioni con i professionisti locali; il “tavolo permanente del confronto”: una buona idea viene sempre a tutti;

  • i commercianti sono una risorsa insostituibile per il nostro paese, sia per il contributo all’economia reale sia per le ricadute occupazionali. Garantiremo il sostegno ai commercianti con:

  1. il coinvolgimento costante nell’organizzazione di manifestazioni e eventi al fine di cogliere suggerimenti, idee e opportunità a tutela, in primis, delle attività locali;

  2. le iniziative per invogliare lo “shopping” a Capo d’Orlando, ad es. istituendo, con frequenza bimestrale, le “giornate dello shopping”, da pubblicizzare nel comprensorio; il Comune e i commercianti decideranno di concerto quali strumenti adottare nel corso delle predette iniziative (pubblicità, riduzione del costo dei parcheggi, sconti, promozioni, etc.);

  3. l’ulteriore riduzione dell’aliquota IMU (proporzionale alla riduzione del canone annuo di locazione ai mq.) ai proprietari degli immobili dati in locazione a chi intende aprire un’attività commerciale;

  4. la rivisitazione del regolamento comunale per l’imposta sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni; la riduzione delle tariffe annuali, ivi compreso l’aumento stagionale del 50%;

  5. la riduzione delle tariffe mensili degli abbonamenti per i parcheggi a pagamento, prevedendo agevolazioni tariffarie ai proprietari di attività commerciali, nelle more che sia completato lo studio di fattibilità di tutte le agevolazioni;

  6. la riduzione dei costi per la raccolta dei RR.SS.UU.;

  7. lo sportello informativo per i finanziamenti e le agevolazioni europee, regionali, ecc., e per l’assistenza istruttoria a chi intende avviare una nuova attività commerciale (predisposizione della documentazione necessaria, individuazione delle agevolazioni, ecc.;

  8. la nuova viabilità urbana e le “strisce blu”; l’ipotesi di abolizione del pagamento nelle strisce blu nella fascia 20.00-23.00 nel periodo estivo; l’eliminazione delle strisce blu dal Lungomare e la sostituzione dei tagliandi di sosta con gli scontrini (chi compra nei negozi non paga il parcheggio per mezza giornata; i pass ai residenti, gli abbonamenti a prezzi agevolati per i dipendenti comunali, i professionisti e i commercianti);

  • i “nuovi orlandini” e il loro apporto alla crescita culturale e all’economia del paese;

8) I diversamente abili e l’eliminazione delle barriere architettoniche;

  • le iniziative finalizzate ad eliminare definitivamente nel paese ogni forma d’impedimento per i diversamente abili (priorità assoluta);

  • la sistemazione delle rampe di accesso alla spiaggia, allo stato non a norma; l’accesso a mare con pedane fino alla battigia in tutto il litorale fino a Tavola Grande con stalli auto riservati;

  • la campagna di sensibilizzazione e di comunicazione social per l’abbattimento di ogni barriera;

  • l’Ufficio di supporto composto da diversamente abili;

9) Le società di sport minori: una risorsa inestimabile

  • tutte le strutture sportive sono di tutti; riqualifichiamo quelle che ci sono e rendiamole pienamente fruibili; l’adeguamento strutturale e funzionale delle strutture esistenti; la pista di atletica;

  • la graduale gratuità di tutti gli impianti sportivi per promuovere l’avviamento allo sport di giovani, donne e anziani (priorità assoluta);

  • il sostegno logistico ed economico ai settori giovanili e l’attenzione a tutti gli sport minori;

10) Le regole, l’Amministrazione nell’era di facebook; i rapporti con l’Università di Messina

  • l’attuazione quotidiana dell’art. 54 Costituzione: ”i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”;

  • l’amministrazione con quattro assessori e dieci consiglieri delegati: la nuova gestione e il “patto civico”: l’impegno formale a non aumentare i debiti, ma a ridurli gestendoli nel modo migliore. Una politica più attenta e responsabile sul debito ha due effetti. Uno morale: non si aumenta il fardello a carico delle future generazioni. Uno pratico: si possono liberare risorse utili per investimenti e servizi (impegno d’onore);

  • l’eliminazione dell’uso improprio dell’ordinanza contingibile e urgente;

  • l’eliminazione degli esperti a titolo oneroso;

  • il dimezzamento di tutte le indennità di carica: amministrare è prima di tutto un onore;

  • la chicca: l’assessorato alle “piccole cose”: tutte le micro esigenze e i disservizi di lieve entità segnalati e risolti in tempo reale;

  • l’informatizzazione dei servizi ai cittadini, la semplificazione amministrativa e la modernizzazione della pubblica amministrazione;

  • la programmazione negoziata ed economico-finanziaria;

  • la revisione della spesa (spending review comunale) e la gestione diretta dei servizi (es. riscossione tributi, parcheggi,ecc. c.) con l’utilizzo delle risorse interne e la stabilizzazione dei contrattisti a tempo determinato;

  • il codice etico di autoregolamentazione per gli amministratori, i consiglieri comunali e i dirigenti comunali; l’eliminazione integrale del “conflitto di interessi”, della commistione tra “politica e affari”;

  • l’istituzione dell’Albo di fiducia di tutti i professionisti per la rotazione degli incarichi (impegno d’onore);

  • la revisione dello Statuto e l’attivazione di tutte le Consulte comunali;

  • la trasparenza amministrativa, l’accesso civico senza limiti e il bilancio sociale: la piena condivisione della spesa pubblica con i cittadini;

  • la trasparenza nelle concessioni del suolo pubblico: nel sito del Comune sarà pubblicata in tempo reale la mappa delle occupazioni di suolo pubblico e delle aree demaniali che, in esecuzione della recente normativa regionale, saranno trasferite ai comuni con le metrature autorizzate e da autorizzare e i dati delle singole concessioni;

  • la trasparenza nella gestione del patrimonio comunale:nel sito del Comune sarà pubblicato l’elenco, sempre aggiornato, degli immobili del patrimonio comunale; per quelli in concessione e/o affidamento, sarà pubblicato il nome dell’affidatario e/o del concessionario assieme alle motivazioni e alle scadenze;

  • l’informazione preventiva ai cittadini: le bozze delle deliberazioni consiliari e giuntali degli argomenti di maggiore importanza saranno fatte conoscere preventivamente ai cittadini con la pubblicazione in un apposito spazio del sito comunale, almeno tre giorni prima del loro inserimento nell’ordine del giorno;

  • il bilancio trasparente e partecipato: i cittadini decideranno come investire parte delle risorse del bilancio comunale mediante il regolamento per il bilancio partecipato; partecipano all’elaborazione del bilancio partecipato tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età, tutte le associazioni, le ditte, le imprese, gli enti pubblici e privati che hanno sede legale nel Comune. Il regolamento dovrà contenere le modalità per informare preventivamente i cittadini dei contenuti del bilancio dell’amministrazione, le modalità per dare la possibilità ai cittadini di valutare e votare i progetti o gli interventi individuati dall’Amministrazione per decidere quale progetto inserire in bilancio e realizzare; le modalità per fare avanzare ai cittadini le proposte progettuali di cui l’Amministrazione dovrà tenere conto al momento della definizione del bilancio; le modalità per far decidere ai cittadini come spendere una quota precisa del budget dell’Amministrazione;

  • la pubblicazione chiara e comprensibile del bilancio comunale;il bilancio sarà pubblicato non aggregato (entrate e spese da pubblicare dei singoli capitoli ed articoli), reso accessibile e comprensibile a tutti i cittadini; sarà messo a disposizione dei cittadini il quadro dettagliato di come saranno impiegati i fondi pubblici, l’esatto ammontare delle risorse stanziate per ciascuna voce di spesa e dei fondi disponibili e come tali fondi saranno utilizzati;

  • i rapporti con l’Università di Messina con quattro decisive opportunità:

  1. l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha avviato un’interlocuzione con l’Università di Messina per lo sviluppo di una piattaforma digitale a livello territoriale finalizzata all’erogazione di servizi pubblici a livello provinciale. Si tratta di servizi rilevanti nel settore dei trasporti, della sanità, del turismo e dell’ambiente, per i quali è necessario un maggiore coordinamento tra i comuni con l’obiettivo di aumentare l’efficienza nella loro gestione e la qualità nella loro erogazione. Il finanziamento per la realizzazione della piattaforma sarà reperito nell’ambito delle risorse che il Governo Italiano ha in programma di stanziare per la digitalizzazione del nostro Paese. Capo d’Orlando non può perdere questa importante occasione. Sfruttando le già avviate interlocuzioni con i vertici dell’Ateneo e con il settore che si occupa dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, abbiamo l’obiettivo di svolgere, anche con la collaborazione di altri comuni della fascia tirrenica, un ruolo di coordinamento a supporto delle iniziative da realizzare in collaborazione con l’Università di Messina e con l’AGID;

  2. un ente locale moderno esige un’organizzazione amministrativa efficiente e ispirata ai principi di autonomia e responsabilità per favorire le rinnovate motivazioni del personale e assicurare la qualità nell’erogazione dei servizi. A tal fine, abbiamo avviato un’interlocuzione con l’Università di Messina per estendere e applicare il modello di gestione integrata della performance che è stato elaborato dall’Ateneo peloritano e che è stato già richiesto da altre amministrazioni universitarie e da alcuni enti locali. Si tratta di adottare un sistema informatico che permette di allineare obiettivi, risorse di bilancio e valutazione di risultati in una programmazione triennale. Ogni singola struttura dell’amministrazione comunale avrà uno spazio dedicato nella piattaforma informatica. All’interno di questo spazio sarà possibile misurare, in modo analitico, gli obiettivi raggiunti e il contributo ad essi assicurato fino alla singola unità di personale impiegato. Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti inerenti il rispetto della legalità nelle procedure e la trasparenza delle stesse. Questo sistema di gestione della macchina amministrativa permetterà, inoltre, di tradurre i propositi espressi durante la campagna elettorale in obiettivi e, quindi, consentirà una verifica sistematica e puntuale della capacità dell’amministrazione di mantenere gli impegni presi;

  3. con l’Università di Messina abbiamo discusso della possibilità di avviare una collaborazione che favorisca un inserimento più consapevole degli studenti dalle scuole all’università anche attraverso il coordinamento con i comuni limitrofi e con l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia – Ufficio VIII – Ambito territoriale per la Provincia di Messina. Abbiamo ipotizzato degli incontri istituzionali programmati nei quali i rappresentanti dell’Università di Messina illustrino agli studenti delle scuole superiori i percorsi formativi offerti dall’Ateneo peloritano. Abbiamo definito delle forme di collaborazione attraverso l’organizzazione di scuole estive e/o invernali durante le quali gli studenti agli ultimi anni delle scuole superiori possano frequentare corsi universitari il cui esito sarà loro riconosciuto al momento dell’iscrizione all’Università. Ciò potrà dare loro la possibilità di svolgere percorsi extra-curriculari in Italia e all’estero durante gli anni all’Università, rimanendo in corso;

  4. con l’Industrial Liason Office (ILO) dell’Università di Messina abbiamo discusso possibili iniziative per incoraggiare un maggiore confronto tra Università e imprenditori del territorio. Due sono gli obiettivi da raggiungere; primo:, assecondare un proficuo incontro tra domanda e offerta di formazione sia nei percorsi di laurea, sia in quelli post laurea; secondo: favorire incontri periodici che possano mettere al servizio delle imprese che operano nel territorio le importanti risorse tecnologiche dei laboratori di ricerca dell’Università di Messina. Ciò al fine di promuovere le innovazioni di processo e di prodotto e il trasferimento tecnologico dall’Università alle imprese con evidente beneficio per le stesse;

  • l’accesso internet tramite wifi in tutto il territorio comunale;

  • l’istituzione dell’Organismo di composizione della crisi in attuazione della L. n. 3/2012; la predetta normativa ha introdotto la possibilità per il debitore sovra indebitato che non è soggetto alle procedure concorsuali e per il consumatore di poter concludere un accordo con i creditori che gli consenta di comporre la crisi economica. A tal fine gli enti e i comuni devono istituire gli appositi organismi di composizione della crisi. Il piano prevede le scadenze e le modalità di pagamento dei crediti e le eventuali garanzie che assicurano l’adempimento dei debiti. Per tutti questi soggetti che si trovano in una situazione debitoria, la legge prevede la possibilità di rivolgersi all’Organismo di composizione della crisi con il vantaggio che è sospesa qualsiasi procedura esecutiva. Questa iniziativa rappresenta una concreta opportunità per rafforzare l’attività di giustizia alternativa.

Un gruppo e un sindaco umili e capaci possono provare a innovare la politica locale meglio di chiunque altro e aspirare,

con una buona gestione e nuove idee, a guidare un paese

I cittadini decideranno liberamente

programma partecipato Librizzi Sindaco