Basket serie A : L’ Orlandina batte Cremona e si regala Milenko Tepić

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La Betaland Capo d’Orlando batte Cremona e ottiene la terza vittoria consecutiva in Serie A e contestualmente la terza vittoria consecutiva casalinga in questa stagione. Gara dura per meriti degli avversari che hanno con onore ad arginare l’Orlandina, ma che è stata vinta con il cuore e la voglia da un gruppo che non mostra timore neanche nelle difficoltà. Grande prova di Antonio Iannuzzi (19 punti), ma come sempre è il collettivo a muoversi all’unisono ed impressionare per compattezza. Ciliegine (neanche troppo piccole) sulla torta gli annunci da parte del Ds Sindoni in conferenza post gara della firma di Tepic e della reciproca rinuncia del club e di Delas alla clausola che consentiva l’uscita dal contratto.

CRONACA
Betaland Capo d’Orlando – Vanoli Cremona 79-76 (21-18)(31-28)(56-48)
Betaland Capo d’Orlando: Carlo Stella ne, Galipò ne, Fitipaldo 11, Iannuzzi 19, Laquintana 8, Zanatta ne, Nicevic ne, Delas 13, Diener 10, Pavicevic ne, Archie 10, Stojanovic 8. All: Di Carlo.
Vanoli Cremona: Jovanovic ne, Amato 3, Mian 11, Gaspardo 3, Baccasavia ne, Wojciechovski 2, Biligha 6, Turner 15, T. Thomas 12, Holloway 24. All: Pancotto.

Stojanovic apre le danze appoggiando al tabellone e Archie dall’angolo infila il 4-0 Betaland. I primi due punti per gli ospiti li realizza TaShawn Thomas, che insieme a Mian e Holloway portano i lombardi col naso avanti (6-7 dopo 4′). I paladini con Delas, Laquintana e Archie realizzano un mini-break di 8-0 che vale il +7 (14-7 dopo 6′), ma arriva il controparziale cremonese, con Thomas, Wojciechowski e Turner a firmare il 7-0 che vale il pareggio a quota 14. È un continuo tira e molla tra le due formazioni, con Iannuzzi e Fitipaldo a riportare i paladini avanti di 5 e Turner e Gaspardo a ricucire per il 19-18. Sulla sirena il tap-in di Diener chiude il parziale sul 21-18.
Nei primi tre minuti del secondo quarto la tensione costringe entrambe le squadre a tanti errori in attacco e i primi punti del parziale arrivano dopo 3′ con Iannuzzi a realizzare dalla lunetta il 23-18. Continua sul filo dell’equilibrio la seconda metà del quarto, con Holloway a mettere a segno il sorpasso ospite sul 25-26. I paladini non mollano, si buttano su ogni palla e con Delas, Diener e Stojanovic mandano le squadre negli spogliatoi sul 31-28.
In avvio terzo parziale e dopo 21 minuti Archie trova la prima realizzazione dalla lunga distanza per i paladini che vale il +4 (34-30). La Vanoli fa circolare bene la palla e Mian infila la tripla del nuovo -1 Cremona (34-33 dopo 1’30”). Arriva un altro mini-parziale Betaland, che trova precisione dall’arco con Stojanovic e Archie ed è avanti di due possessi pieni (42-35 dopo 4′). Turner da tre tiene a galla i suoi, Laquintana trova un varco nella difesa ospite, realizza e subisce il fallo. Diener serva un assist al bacio dietro la schiena per Iannuzzi, che poi dalla linea della carità firma il massimo vantaggio Betaland, +10 (50-40 al 27′), ricucito subito dagli ospiti, che con Holloway e Amato da tre tornano sul -5 (50-45). Holloway la mette da tre con le mani in faccia e Iannuzzi, il vero trascinatore dei paladini, gli risponde con la tripla che chiude il quarto sul 56-48.
Ancora Holloway da tre apre l’ultimo quarto, Diener in transizione realizza e mette il libero del 59-51. Fitipaldo trova continuità, mette cinque punti di fila e dall’angolo porta i suoi sul +8 (64-56). Parzialino Vanoli di 4-0, con TaShawn Thomas a inchiodare il (64-60 a 7′ dalla fine). Diener mette la bomba che infuoca il PalaFantozzi, gli risponde Mian e Cremona è sul -2 (69-67 a 4′ dalla fine). La Vanoli mette anche il naso avanti, con la tripla del +1 di Mian (69-70 a 3′ dalla fine). Gli ultimi minuti sono al cardiopalma: Laquintana realizza dall’arco (74-72 a 2′ dalla fine), Holloway subisce il fallo di Delas e dalla lunetta riporta la parità a quota 74. A 50” dalla fine Fitipaldo in reverse appoggia il +2 Betaland, ma Biligha inchioda il 76 pari. Nella penultima azione della gara Iannuzzi realizza allo scadere dei 24” il 78-76. Cremona ha l’opportunità di giocare l’ultimo possesso con poco più di 9” sul cronometro. Il tiro di Holloway è lungo e arriva tra le mani di Stojanovic, che subisce il fallo di Biligha a 3” dalla fine e dalla lunetta scrive il 79-76. Dalla sua metà campo Thomas prova la preghiera che non prende neanche il ferro e vince la Betaland.

DICHIARAZIONI
Ds Giuseppe Sindoni: «Voglio esprimere la soddisfazione più totale per quello che il gruppo, gli allenatori e lo staff stanno facendo. La tentazione di non intervenire sul mercato è stata grossa, perché i risultati non stanno mancando e la chimica è quella giusta. Dopo attente riflessioni abbiamo capito che potevamo inserire un tassello perché il gruppo è maturo ed è composto da persone straordinarie. Sono qui per comunicare che in settimana abbiamo raggiunto un accordo per proseguire il rapporto con Mario Delas e abbiamo eliminato la clausola che scadeva il 21 novembre. Credo che la soddisfazione sia reciproca e abbiamo trovato un accordo immediatamente dopo la gara con Cantù e finirà la stagione con noi. È una cosa molto bella, rappresenta un cardine del nostro sistema offensivo. La seconda notizia è che abbiamo firmato il giocatore serbo Milenko Tepic. Questo acquisto ci rende orgogliosi del progetto che stiamo portando avanti da 15-16 mesi. Questo acquisto mi ricorda quello della stagione 2007/2008 di Adam Wojcik, li si ebbe la percezione netta che qualcosa stava cambiando a Capo, quando un veterano di un certo spessore sposa il progetto di una piccola provinciale. Credo che Tepic rappresenti la stessa cosa, dopo 9 anni. Ritengo il 2007/2008 un’annata magica, non solo per i risultati, che ci ha lasciato qualcosa di speciale. Vedo tanto di quell’anno in questo gruppo. Quell’annata si aprì con un amichevole del trofeo carone tra Orlandina e il Partizan Belgrado di un 20enne Tepic e ricordo che impressionò tutti i presenti. Credo che sia bello che esista un collegamento con quella stagione, ma ancora di più che un giocatore di questo spessore e ha più di 100 presenze nella nazionale. Questo è sicuramente un bel momento per noi».
Coach Di Carlo: «Mi aspettavo una partita complicata e difficile, una Cremona combattiva che ha dimostrato tenacia e carattere. Mi aspettavo anche un’Orlandina che poteva andare a singhiozzo viste le due settimane in cui avevamo fatica ad allenarci. Sono contento della vittoria, vincere questa gara mostra che il gruppo è sano e che possiamo ancora crescere. Con l’innesto di Tepic e il recupero degli infortunati credo che il gruppo possa competere e giocarsela, almeno al PalaFantozzi, contro tutte le squadre del torneo. Da martedì si ricomincerà a lavorare per andare a Caserta. Oggi abbiamo finito con cinque giocatori in doppia cifra, siamo una squadra che prova a giocare insieme, a passarsi la palla. Partire con 0/13 da tre può portare ad avere sempre gli avversari incollati. Abbiamo ancora più meriti perché secondo me Cremona ha fatto una gran partita. Questa sera è un punto di partenza, non un punto di arrivo, quindi cercheremo di crescere ancora e di migliorare»

Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando

Betaland Capo d’Orlando comunica di aver sottoscritto un contratto fino al termine della stagione con il cestista serbo Milenko Tepić. Tepić vestirà la canotta della Betaland numero 4 e sarà presentato ufficialmente alla stampa dal Ds Giuseppe Sindoni e da coach Gennaro Di Carlo nella conferenza pre Caserta-Orlandina in programma venerdì 18 novembre alle ore 16.45 presso la sala stampa “Di Noto” del PalaFantozzi.

INFO – Nato il 27 febbraio del 1987 a Novi Sad in Serbia, Tepić è un atleta di 202 cm per 98 kg, rapido, di ottima struttura fisica e spiccata intelligenza cestistica, in grado di occupare tutti e tre i ruoli perimetrali. Pericoloso nell’uno contro uno, ha grande abilità nel costruirsi il tiro dal palleggio e buone doti balistiche da dietro l’arco. È un giocatore completo: sa gestire la palla come un playmaker, è eccellente passatore, buon rimbalzista, furbo ed efficace in difesa sui tre ruoli perimetrali. Allenato da coach tra i più illustri, come Želimir Obradović al Panathinaikos, Duško Vujošević al Partizan e Dušan Ivković nella nazionale serba. Tepić è giocatore di grande spessore ed esperienza che può annoverare 118 presenze in Eurolega, 38 in EuroCup, oltre 100 con le selezioni della nazionale serba, storicamente ai vertici del ranking mondiale.

PALMARES – Eurolega 2010/11; 2 Campionato greco (09/10, 10/11); 4 Campionato serbo (06-07, 07-08, 08-09, 13-14); 3 Lega adriatica (06-07, 07-08, 08-09); 2 Coppa di Serbia (‘08, ‘09). Con la Nazionale della Serbia: Oro all’Europeo U16 (’03), Oro all’Europeo U18 (‘05), Oro all’Europeo U20 (’06), Oro all’Europeo U20 (’07), Argento all’Europeo in Polonia (‘09).

CARRIERA – Inizia al Vojvodina Novi Sad con cui esordisce in EuroCup (allora Fiba Champions Cup) a 15 anni nel 2002-03. Nel 2005/06 a soli 18 anni si consacra giocatore di alto livello nella Lega Adriatica e in quella serba con il Vojvodina (rispettivamente: 24 gare, 7.4ppg, 2.2rpg, 1.7apg, 1.8spg e 10 gare, 7 ppg, 2.3 rpg, 2.4 apg, 1.5 spg) e riceve la chiamata del Partizan con cui fa filotto di vittorie di campionato e Lega Adriatica (Lega Adriatica 06-07: 31 gare, 6.3ppg, 2.6rpg, 1.9apg, 1.2spg; 07-08: 29 games: 10.0ppg, 3.3rpg, 1.9apg, 1.3spg; 08-09: 27 gara: 10.1ppg, 3.4rpg, 2.5apg, 1.2spg), esordendo in Eurolega e raggiungendo i quarti di finale nel 2007/08 e nel 2008/09 (Eurolega 06/07: 20 gare: 4.8ppg, 2.1rpg, 1.4apg, 1.3spg; 07/08: 23 gare: 9.0ppg, 3.4rpg, 2.2apg; 08/09: 18 games: 9.8ppg, 3.5rpg, 3.4apg). Nel 2009/10 approda in Grecia ai campioni in carica del Panathinaikos dove vince altri due campionati (09/10: 34 gare: 5.8ppg, 2.5rpg, 1.3apg; 10/11: 7.4ppg, 2.8rpg, 2.0apg) e l’Eurolega nel 2011 (09/10: 15 gare, 3.5ppg, 2.1rpg, 1.0apg; 10/11: 17 gare, 2.8ppg, 1.2rpg). Nel biennio successivo è in Spagna a Siviglia (11/12: 36 gare, 4.7ppg, 2.6rpg; 12-13: 33 gare: 3.9ppg, 2.0rpg, 1.5apg; EuroCup: 12 gare:3.2ppg, 1.7rpg, 1.5apg). Inizia la stagione 2013-14 con i lituani del 2013-2014: Lietuvos Rytas Vilnius (campionato lituano: 4 gare, 4.8ppg, 3.0rpg, 3.3apg; Eurolega: 12 gare, 4.1ppg, 1.6rpg, 1.8apg; VTB: 9 gare, 2.1ppg, 2.3rpg, 2.0apg) per poi tornare a dicembre nel Partizan (Lega Serba: 20 gare, 7.5ppg, 5.6rpg, 3.8apg, 1.1spg, Lega Adriatica: 13 gare, 7.6ppg, 4.3rpg, 2.1apg, 1.3spg; Eurolega: 13 games: 6.2ppg, 2.5rpg, 2.0apg). Il 2014/15 è la sua quinta stagione al Partizan (lega serba: 17 gare, 7.4ppg, 4.1rpg, 2.9apg; Eurocup: 10 gare: 8.7ppg, 5.2rpg, 3.5apg; Lega Adriatica: 28 gare, 6.9ppg, 4.0rpg, 2.5apg). Torna in Grecia nel 2015/16 al Paok Salonicco totalizzando in 29 gare di campionato: 9.2ppg, 4.2rpg, 1.9apg e in 16 di Eurocup: 7.9ppg, 4.5rpg, 1.8apg, 1.0spg.

Mario Delas continua con l’Orlandina

Il lungo croato Mario Delas giocherà ancora con i colori della Betaland Capo d’Orlando. Il Club e l’atleta hanno deciso, infatti, di non avvalersi della clausola, prevista per giorno 21 novembre e valida per ambo le parti, che permetteva l’uscita anticipata dal contratto.
«Fin dal primo giorno mi sono trovato bene a Capo d’Orlando – dichiara il pivot Delas – Sto bene con i miei compagni, mi piace la città e i tifosi di Capo d’Orlando mi hanno conquistato. Sono convinto che possiamo ancora migliorare come squadra e fare i divertire i nostri tifosi».

 

Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando