Palermo, Catania e Messina sono state le città con più richieste, con rispettivamente 19.346, 14.393 e 9.659 domande valide. Queste solo per la richiesta di essere vaccinati presso un centro, perché poi si aggiungono per ciascuna delle tre province altri 1.180 anziani (circa) che hanno chiesto di essere vaccinati nel proprio domicilio.

Le dosi di Astra Zeneca, al momento tarate su una forbice d’età tra i diciotto e i cinquantacinque anni, saranno somministrate alle categorie che svolgono un servizio essenziale: con in testa le forze dell’ordine e gli operatori della scuola. Si aspetta la conferenza Stato-Regioni per fissare l’avvio della campagna. Verosimilmente, si accederà agli elenchi – essendo tutte persone ‘tracciabili’ – per stabilire il calendario. In contemporanea, si vaccineranno gli over ottanta e i fragili con Pfizer e Moderna.

La vaccinazione AstraZeneca potrebbe partire, teoricamente, da subito. Anche prima del 20 febbraio, la data fissata per l’incipit delle somministrazioni agli over ottanta.

A breve, dunque, potrebbe toccare alle categorie dei servizi essenziali. Se le trecentomila dosi arriveranno secondo i programmi stabiliti – come si pensa, con fiducia – l’obiettivo di una immunizzazione rapida potrebbe non essere lontano.