Riapertura del Punto Nascita di Sant’Agata Militello, il comunicato stampa dell’ASL

 

Di seguito il comunicato dell’ A.S.L. Onlus sulla chiusura del Punto Nascita di Sant’Agata Militello:

“Eravamo andati al sit-in organizzato dal Comitato Civico Alcara per la riapertura del punto nascita del P. O. di Sant’Agata Militello, credendo di rappresentare la ciliegina sulla torta, in quanto negli anni, avevamo provveduto, tramite la Banca del Sangue Cordonale di Sciacca, a far attivare negli ospedali della zona, la donazione del cordone ombelicale.

L’equipe medica di Sciacca, per addestrare il personale medico e paramedico al prelievo del sangue cordonale necessario alla donazione, si era recata con la nostra collaborazione negli ospedali di Mistretta, Patti, Barcellona, Milazzo e Sant’Agata Militello dove, nel lontano 2001 il reparto era guidato dal dott. Mario Russo.

Negli anni successivi con l’avvento dell’accreditamento europeo, dei citati ospedali, solo nel reparto di Sant’Agata Militello rimaneva attivo il servizio grazie alla qualità dei prelievi, nel frattempo la direzione del reparto era passata al dott. Umberto Musarra.

Ci riempiva d’orgoglio ricevere i report annuali dalla Banca di Sciacca e vedere che Sant’Agata continuava a classificarsi come uno degli ospedali migliori della Sicilia.

Da qualche anno assisitiamo invece al progressivo declino del reparto fino a giungere all’attuale situazione.

Continuiamo a sperare e ad affiancarci ad ogni tipo di protesta affinchè il reparto ritorni a viaggiare come negli anni passati, in quanto il raggiungimento dell’Ospedale di Patti, per le future mamme, potrebbe rappresentare un problema per chi logisticamente si trova a molti km di distanza.

Ma soprattutto fa rabbia vedere scemare, per incomprensibili disegni burocratici, un servizio che, a vista di tutti, andava a gonfie vele”.