La consigliera Liotta: “Libertà di informazione garanzia di buona politica”.

 

Il comunicato dei consiglieri di minoranza Linda Liotta e Felice Scafidi, nel corso della conferenza stampa di stamattina:

Sempre più amici mi chiedono quale sia la finalità di queste conferenze stampa.
Tutto ruota attorno al concetto di “Operazione Verità” intrapreso, da più di un anno ormai, con i colleghi qui presenti.
Pensando al concetto di amore verso un’altra persona come anche verso il proprio paese, con le debite proporzioni ci siamo chiesti che senso avesse AMARE e agire per il bene del Paese se questo nostro servizio non fosse percepito dai nostri concittadini.
Bene, eccoci qua, proprio perchè ci siamo resi conto che l’attività politico-amministrativa svolta nelle sedi istituzionali, spesso non raggiunge i cittadini, non solo per disaffezione – disinteresse – delusione degli stessi, presi da mille problemi quotidiani, ma per la difficoltà di comprensione dei temi trattati ed in particolare di quelli di carattere economico finanziario.
Troppo spesso le diverse posizioni in un confronto politico vengono archiviate come schermaglie tra gruppi contrapposti e si perde di vista l’obiettivo principale del BRAVO POLITICO: e cioè la ricerca di soluzioni alternative a problemi collettivi che hanno una grave incidenza sull’economia della città e quindi sulla qualità della vita della popolazione.
Il collega Scafidi ed io, confortati dalle considerazioni, dai rilievi e dalle proposte formalizzate periodicamente dal Collegio dei Revisori dei Conti su un’incessante attività ispettiva di concerto con i colleghi Sandro Gazia e Renato Mangano, abbiamo maturato la convinzione di dover meglio curare  la comunicazione/informazione con i cittadini, sia per far maturare in ciascuno di loro che non si sta agendo per prevaricare o per voler avere ragione ad ogni costo: NON siamo difronte ad uno scontro tra fazioni politiche, ma è un confronto su modelli distinti, distanti e diversi di concepire l’Amministrazione della Res Pubblica.
Ed infatti, lungi da noi, il volere individuare a tutti i costi i RESPONSABILI delle criticità e sofferenze delle casse comunali.
Siamo, invece, IMPEGNATI a fare ADOTTARE agli Uffici – nel rispetto del nostro ruolo statutario e regolamentare di indirizzo e controllo dell’attività dell’amministrativa comunale – le iniziative e /o provvedimenti necessari  per scongiurare il default, appellandoci ad un Piano di Riequilibrio.
Non c’è in atto nessuna “Caccia alle Streghe”.
Ed alla politica gridata abbiamo preferito un’attività politica fatta di proposte. Per esempio, per affrontare la tematica che riguarda il Rendiconto 2019 ed il Ripianamento del disavanzo, abbiamo proposto il rispetto della normativa vigente relativamente agli interventi per aiutare l’Ente a far quadrare i propri bilanci.
Ci sorprende che funzionari e dirigenti abbiano la soluzione a portata di mano, come per altro sollecitato dal Collegio dei Revisori dei Conti che ha richiamato l’articolo 39quater del Decreto Legge 162/2019 (Disavanzo degli enti locali).
L’art.39 quater prevede il ripianamento in 15 annualità del disavanzo di amministrazione. La circostanza che gli uffici non abbiano accolto le proposte dei Revisori dei Conti abbiano fatto un richiamo a tale misura ci preoccupa ancora di più, perchè significa che la situazione è più drammatica di quella che appaia dai documenti finanziari in nostro possesso.
Pertanto, la nostra serena ma sempre più costante attività ispettiva si prefigge – come unico scopo – quello di coinvolgere tutto il consiglio comunale e la comunità paladina, affinchè remando tutti nella medesima direzione possiamo fare uscire dalla palude la nostra comunità che non merita di sopportare continuamente l’umiliazione di non poter onorare puntualmente gli obblighi contrattuali assunti istituzionalmente con i fornitori di beni e servizi.
Capo d’Orlando, 1 marzo 2021
I consiglieri comunali
Linda Liotta
Felice Scafidi