Centro di di raccolta di contrada Pissi: la minoranza chiede ispezione NOE e Arpa

Richiesta da parte dei consiglieri di opposizione Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta e Felice Scafidi inviata al comando tutela ambientale dei carabinieri – NOE CT e all’Agenzia regionale protezione ambientale – ARPA Sicilia per un sopralluogo ispettivo.

“Da quasi un anno infatti – si legge nella nota dei consiglieri – è chiuso il CCR di contrada Pissi per interventi di bonifica che, a tutt’oggi non sono stati ultimati, come certificati dal Sindaco con Ordinanza Sindacale n. 52 del 24.06.2021. Inoltre, nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie dei Comuni destinatari di risorse finanziarie per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta dei Rifiuti e il Comune di Capo d’Orlando non rientra neanche nell’elenco degli enti che hanno presentato l’istanza di  finanziamento”.
E’ stato dunque attivato un sito proovvisorio per adempiere alle funzioni di raccolta dei rifiuti attiguo al precedente, ma secondo i consiglieri continuano ad esserci “numerose criticità che fanno presumere l’esistenza di forme d’inquinamento ambientale più o meno significative”, dal momento che “non dispongono di un sistema di raccolta delle acque piovane e di altra provenienza con le relative vasche di accumulo e decantazione e non sono dotati di idonea copertura delle parti ove vengono stoccati i rifiuti, al fine di ripararli dagli agenti atmosferici quali pioggia e radiazione solare, che possono così venire a contatto con il rifiuto ed alterare la sua composizione chimico-fisica, procurando rilasci incontrollati di sostanze direttamente sul suolo permeabile ed in atmosfera”.
Nell’intento di affrontare il problema nella seduta della seconda Commissione Consiliare Permanente “Salute e Igiene Ambientale” del 5 luglio scorso, il consigliere Mangano ha relazionato sulle condizioni igienico-sanitarie dei DUE siti adibiti a CCR in contrada Pissi, quello momentaneamente chiuso per essere bonificato e quello adiacente in area della protezione civile temporaneamente in uso. Sono state riscontrate dal consigliere Mangano notevoli criticità tanto da giustificare la richiesta in data 2 luglio al NOE di Catania di un sopralluogo ispettivo e in data 24 luglio un’ulteriore richiesta per un accertamento congiunto Nucleo Ecologico Operativo CT e Arpa Sicilia.

 

Nell’Esposto inoltrato all’Arpa Sicilia i quattro consiglieri di opposizione Mangano, Gazia, Liotta e Scafidi evidenziano che l’originario Centro Comunale di Raccolta dei Rifiuti “C.C.R.”, di cui è stata disposta la chiusura con Ordinanza Sindacale n.110 del 24.09.2020 per procedere all’esecuzione degli interventi di bonifica e messa in sicurezza del predetto C.C.R., non presenta l’impermeabilizzazione del terreno ove venivano depositati i rifiuti all’interno dei cassoni scarrabili, perché la superficie è terreno naturale non pavimentato e quindi esposta ad infiltrazioni di liquidi sversati più o meno accidentalmente.

I consiglieri chiedono peranto al Nucleo Ecologico Operativo CT e all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ARPA Sicilia – Struttura Territoriale di Messina, di effettuare una visita di controllo presso i due siti ove è ubicato il Centro di Raccolta dei Rifiuti Urbani ed Assimilati del Comune di Capo d’Orlando (ME), ubicato in C/da Pissi, per prelevare campioni di terreno e di acqua all’interno dei siti di cui alla deliberazione di G.M. n. 261/2014 e alle Ordinanze Sindacali nn. 110/2020 e 52/2021 e nel limitrofo Torrente Vina, allo scopo di effettuare le analisi chimiche e verificare che non siano presenti sostanze/materiali estranei alla loro naturale composizione, che possano compromettere la qualità ambientale della zona interessata o addirittura provocare forme di inquinamento del suolo e delle acque superficiali e falde sotterranee, arrecando un potenziale danno all’ambiente e alla salute umana.