Capo d’ Orlando : L’ intervento della Consigliera Trifilò nell’ ultimo consiglio Comunale ” Nessuna menzione del Personale Asu nella relazione del Sindaco”

 

Di seguito pubblichiamo, l’intervento della consigliera di opposizione, dott. Daniela Trifilò durante i lavori del Consiglio Comunale di lunedì 26 febbraio :

Sig Sindaco, leggo con piacere  e con giustificata soddisfazione la relazione sullo stato di attuazione del programma al 31.12.2017, non solo perché finalmente è stato ripristinato in questa aula il galateo –istituzionale caratterizzato dal rispetto dei ruoli tra maggioranza e minoranza e per il riconoscimento della dignità dei singoli consiglieri, che in passato venivano offesi anche sul piano professionale e politico, ma anche perché, con estrema onestà intellettuale è stata riconosciuta la necessità di riequilibrare la spesa finanziaria, mantenendo i servizi agli stessi livelli, puntando su risorse e finanziamenti europei, nazionali e regionali che non incidano sulle asfittiche casse comunali.
Sig sindaco, prosegue Trifilò, con la solita onestà intellettuale, non mi sembra vero leggere e ascoltare la sua relazione che rispecchia perfettamente il mio pensiero nei precedenti 5 anni di attività consiliare di opposizione dove, in tutte le sedute evidenziavo di usare la diligenza del buon padre di famiglia nella gestione delle spese impegnando fondi extra comunali per scongiurare l’inevitabile ed insopportabile indebitamento delle casse comunali. (Che ancora i cittadini non conoscono ndr)
Infatti, rammenta la consigliera, come un disco rotto la precedente amministrazione ostentava sicurezza e forniva ampie rassicurazioni sulla oculata gestione della Res Pubblica. Purtroppo per loro le bugie hanno le gambe corte ed i nodi inevitabilmente sono venuti al pettine . A tal proposito voglio leggere alcuni passaggi della sua relazione dove evidenzia la sua capacità nel ridurre la tensione da parte dei fornitori e con la risoluzione dei richiamati contenziosi ha provveduto ad immettere nuova linfa all’economia orlandina “ (parole del sindaco: Evidenzio solo che è senz’ altro sotto gli occhi di tutti una minore tensione da parte dei fornitori , tante imprese e tanti fornitori locali hanno visto saldata la loro fattura conseguendo un duplice obiettivo: da un lato onorare una spettanza e dall’altro, aspetto non secondario, immettere nuova linfa nell’economia orlandina. Poi dice ancora……”abbiamo ridotto il ricorso all’anticipazione di cassa , che a poco a poco deve subire una drastica diminuzione, e abbiamo anche ridotto i crediti di difficile esigibilità. Insomma lavoriamo per dare vita ad un bilancio che sia appetibile per gli istituti bancari, ma che soprattutto dia certezze nella capacità della spesa” Ecco Sig.Sindaco,in queste sue parole si riscontrano le stesse motivazioni alle mie dichiarazioni di voto nel quinquennio precedente, in occasione dei lavori in aula nelle varie fasi di bilancio, preventivo, assestamento, consuntivo. Concludo Sig.Sindaco su questo argomento con altre sue parole che evidenziano le difficoltà finanziarie del nostro comune” Certamente un riassetto finanziario dell’ente comporta il vincolo di somme anche nel bilancio pluriennale con impegni non indifferenti. Per questo è senz’altro gravoso il compito che ci aspetta ma è altrettanto doveroso portarlo a compimento con determinazione e con chiarezza: è giusto che i cittadini siano a conoscenza delle difficoltà finanziarie in cui oggi versano tutti gli enti comunali, compreso il nostro.”quindi Sig .Sindaco e cari consiglieri questa è l’ulteriore conferma che noi consiglieri di opposizione della scorsa consiliatura, non eravamo né visionari, né terroristi della politica, ma semplicemente innamorati del proprio paese, impegnati per una sana e oculata progettualità priva di effetti speciali che purtroppo hanno caratterizzato le precedenti amministrazioni.
Ma l’intervento della dott. Daniela Trifillò che, evidentemente si è tolto qualche sassolino dalla scarpe, passa poi ad elencare alcune criticità della relazione del primo cittadino:
A) L’ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI, si limita ad un generico richiamo alla valorizzazione delle capacità e potenzialità dei dipendenti contrattisti senza chiarire secondo quali scelte e con quali criteri saranno inseriti in organico, nella consapevolezza che la normativa regionale, prevede procedure selettive per le categorie A e B e concorsuali per le categorie C e D per le quali si deve considerare una riserva massima del 50% per gli interni perché la restante deve essere riservata ai cittadini provenienti dall’esterno iscritti nelle liste di collocamento.
Non posso non evidenziare anche un’altra grave dimenticanza, LEI non fa nessuna menzione
del personale ASU , che quotidianamente presta la propria attività lavorativa insieme ai
dipendenti di ruolo e ai contrattisti per una qualificata erogazione dei servizi comunali.
Nonostante siano stati consigliati a presentare la richiesta di inserimento nella “Sezione
Esuberi”, che rientra nell’elenco unico regionale dei precari, per l’individuazione, da parte del dipartimento regionale del lavoro, di un nuovo ente utilizzatore dotato di idonea capacità
assunzionale, mantengono il diritto a partecipare alle richiamate procedure selettive e
concorsuali per la loro stabilizzazione ,pur nella consapevolezza che a parità di punteggio
avranno la priorità i cugini contrattisti.
B) andiamo ora alla PROGRAMMAZIONE : noto che la sua relazione necessita di opportuni aggiornamenti perché ad esempio: il progetto sulla riqualificazione della litoranea Capo d’Orlando-San Gregorio, sembrerebbe che le risorse originariamente previste saranno destinate quasi esclusivamente per la messa in sicurezza del tratto sottostante il Faro, determinando dunque la necessità di riprogrammare risorse ed interventi per dotare anche la litoranea per San Gregorio di un lungomare simile a quello di via Andrea Doria.
Concludo Sig. Sindaco, per questioni di tempo, prendendo atto che come amministrazione state lavorando su tanti fronti, coinvolgendo senza alcun complesso di inferiorità nei confronti delle altre istituzioni sovracomunali, la deputazione regionale e i rappresentanti del Governo Musumeci per una opportuna e lungimirante programmazione, finalmente con risorse extracomunali e senza il bisogno di ricorrere alla vendita dei gioielli di famiglia.